Sostanzialmente, le cifre in questione sarebbero stati liquidate ai due dipendenti della società in fase di concordato fallimentare, "...in violazione della par condicio creditorum, con riferimento ai quali la Curatela ha evidenziato l’insussistenza di alcuna utilità o funzionalità rispetto alla procedura concordataria, avente natura puramente liquidatoria, tenuto conto che la società non era più operativa, in quanto esclusa dal campionato sportivo e priva di una sede”.
Condanna anche per la Struttura S.r.l. che dovrà restituire a tutti i creditori del fallimento dell'U.S. Città di Palermo circa 341.000 euro più le annesse spese legali, Francavilla Giovanni (dovrà rimborsare circa 16.000 euro) e Gabriele Tiziano.
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