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Facile: “York Capital si è defilato, ho parlato con Commisso. Debiti? Se il Palermo resta in Serie B…”

Facile: “York Capital si è defilato, ho parlato con Commisso. Debiti? Se il Palermo resta in Serie B…”

L'ex amministratore delegato del club di viale del Fante: "Bisogna quindi fare in modo che chi la compra possa ridurre il rischio in caso di mancata promozione e che parte del fardello sia sopportato dal venditore"

Mediagol92

Continuano le trattative.

Il futuro del Palermo continua a restare un rebus. Sia Rino Foschi che Dario Mirri continuano a ricercare un possibile nuovo solido acquirente, con Sagramola che attende la documentazione per completare la due diligence e avere un quadro completo dell'attuale situazione economico-finanziaria del club. Chi ha trattato con possibili investitori è sicuramente Emanuele Facile, ex amministratore delegato rosanero, che ha parlato ai microfoni del portale "Lavocedinewyork.com": "York? Ha avuto poco tempo per completare la due diligence e si è subito defilato; Rocco Commisso, attraverso il suo management team con cui c’è stata un’interlocuzione intensa e un lavoro serrato nelle ultime due settimane; un terzo individuo, del quale non posso farvi il nome, di una famiglia proprietaria di un’importante squadra di basket americana”.

Le tempistiche sono strette: "Per chi deve decidere in una settimana, dieci giorni al massimo è molto difficile - ha ammesso Facile -. È un tema di Paese, perché l’Italia è piena di regole e, vista dagli Stati Uniti o dall’Inghilterra, sembra sempre che dietro la complessità ci sia una truffa".

Infine, l'ex ad rosanero si è soffermato sulla situazione debitoria del club di viale del Fante: "Sono debiti finanziari, debiti scaduti. All’acquirente non è richiesto di mettere subito tutti questi soldi, ma se ne deve fare carico. Oggi la gestione produce delle perdite: in serie B, quindi fino al 30 giugno 2019, la società accumula un passivo. Se andrà in A il quadro economico cambia completamente, ma se rimane in B ai 28 milioni se ne aggiungono perlomeno altri 10-11 per la prossima stagione. Bisogna quindi fare in modo che chi la compra possa ridurre il rischio in caso di mancata promozione e che parte del fardello sia sopportato dal venditore".