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European Soccer Camp, Giacomo Tedesco: “La crisi del calcio siciliano mi rattrista, bisogna puntare sui settori giovanili”

Yacoub Said insieme a Giacomo Tedesco

L'ex centrocampista presente all'European Soccer Camp

Mediagol92

Nella seconda giornata dello “European Soccer Camp”, lo stage organizzato dalla La Cavera Academy di Francesco La Cavera, presente anche Giacomo Tedesco ex centrocampista tra le altre di Palermo, Catania e Trapani.

Gli 80 giovani calciatori a partire dai cinque anni provenienti da Belgio, Lussemburgo, Francia e Portogallo e dalle accademie affiliate di Roma, Napoli e Bisceglie si sono cimentati nella "Giacomo Tedesco Challenge". Sfida di tiri in porta da tutte le posizioni tra gli allenatori della La Cavera Academy e i giovani portieri presenti al Camp: "Ho portato i rinforzi quest’anno. Mio figlio calcia meglio di me - ha dichiarato Tedesco -. È sempre un divertimento impegnare i portieri di Francesco La Cavera. Non è facile avere insieme tanti allenatori stranieri con diverse metodologie. Bisogna avere l’umiltà di imparare da loro qualcosa di nuovo. Il calcio in Sicilia ha bisogno di avere allenatori che sia formati. Anche ex calciatori professionisti in grado di trasmettere ai giovani i valori con cui siamo cresciuti noi".

Non solo calcio giovanile, Tedesco si è poi soffermato a parlare dell'attuale crisi del calcio siciliano: "Sono sempre stato amante del Sud, tranne la parentesi di Bologna da dove sono scappato dopo pochi mesi, ho sempre preferito le squadre siciliane. Questa crisi mi rattrista. Rispetto al Nord si punta di meno sui giovani - ha concluso l'ex Reggina -. A parte La Gumina, il Palermo non è riuscito a tirar fuori altri talenti. Se vuoi avere un bilancio sano, devi puntare sul settore giovanile. E forse in viale del Fante hanno investito meno negli ultimi anni come, invece, fanno Atalanta o Empoli. Si può anche retrocedere, ma l’importante è fare quadrare i conti".

La terza giornata dello “European Soccer Camp” è, invece, riservata alla TalentPLAYERS® La Cavera Cup, un mini torneo con amichevoli sul campo in erba sintetica dello “Sport Village Tommaso Natale” tra una selezione dei ragazzi del Camp e alcune formazioni giovanili della Scuola Calcio Giacomo Tedesco.

Domani, invece, l’appuntamento da non perdere con Marco Amelia: l’ex portiere di Milan, Chelsea e Palermo, uno dei protagonisti della “notte magica” del 9 luglio 2006 a Berlino, racconterà l’emozione della vittoria del Mondiale con l’Italia di Marcello Lippi. Presente anche una copia privata di sua proprietà della coppa vinta in Germania che non sarà in esposizione al pubblico, ma solo visibile ai giovani calciatori iscritti.