Tre big assenti per squalifica nella gara d'andata del secondo turno nazionale dei playoff tra Virtus Entella e Palermo, De Rose, Dessena e Schenetti che salterà anche il retour match del Renzo Barbera in virtù del rosso diretto rimediato nel turno precedente contro il Foggia. Le insidie di ogni sorta ed i molteplici fattori che caratterizzano le sfide che si dipanano nell'arco di centottanta minuti. Questi ed altri i temi approfonditi dal direttore sportivo del club ligure, Matteo Superbi, alla vigilia della gara tra la squadra di Volpe e gli uomini di Baldini, nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.
esclusiva
Ds Virtus Entella: “De Rose e Schenetti out? Dico la mia. Triestina al Barbera…”
L'intervista esclusiva concessa da Matteo Superbi, direttore sportivo della Virtus Entella, alla redazione di Mediagol.it
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
"Quale assenza tra quella di De Rose e Schenetti è la più pesante? Penso che la nostra sia la più importante perché si va ad aggiungere a quella di Dessena. Abbiamo ben due giocatori di grande valore indisponibili. Al di là del loro valore tecnico, sono due ragazzi che riescono a vivere questi appuntamenti col grado di esperienza giusto per fare bene. De Rose è un ottimo giocatore, sono contento che non giochi contro di noi almeno la gara d'andata, non lo nascondo! Questo di martedì sarà solo il primo atto di una grande sfida, poi ci sarà la gara di ritorno. Si sommano le ammonizioni e ho visto che i rosanero hanno tanti diffidati, come noi del resto. Al 'Barbera' mi aspetto la possibilità ulteriori assenze di rilievo, probabilmente da ambo le parti, ma è normale arrivati a questa fase dei playoff. Tutti si sentono coinvolti perché chi ha giocato poco nell'ultimo mese vuole farsi trovare pronto nei momenti più importanti sia col fisico sia con la testa. Avere questo tipo di risorse è importante, così come sfruttarle appieno. Se ho visto come la Triestina ha messo in difficoltà il Palermo al 'Barbera'? Delle gare dei playoff che si sono sviluppate in questa maniera ne ho viste tante nel corso degli anni. Quando hai il doppio risultato a favore, tante volte subisci psicologicamente questo tipo di partite perché inconsciamente pensi che alla fine ti basta il pareggio e addirittura va bene anche perdere con un gol di scarto. A volte è più facile preparare la partita per la squadra che ha solo un risultato a favore, perché sanno che devono vincere e basta e giocano senza remore e calcoli. Per noi è stato un discorso simile per la gara contro il Foggia. Sullo 0-0 contro gli alabardati il Palermo ha avuto almeno due palle gol, come il salvataggio clamoroso dopo cinque minuti su Brunori che avrebbe fatto prendere tutta un'altra piega alla partita. All'andata pensi di aver chiuso la pratica poi al ritorno cadi nella tentazione di gestire e basta un episodio per riaprire tutto. Alla fine penso che il Palermo abbia meritato di passare il turno nell'ottica del doppio confronto e che abbia fatto qualcosa in più della Triestina.
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