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Di Donato: “Palermo Calcio una barzelletta, sono preoccupato. Zamparini e Baccaglini…”

Di Donato: “Palermo Calcio una barzelletta, sono preoccupato. Zamparini e Baccaglini…”

L'ex centrocampista rosanero: "Fa male vedere il Palermo così. Ad oggi la sensazione è che non sia cambiato granché".

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Se qualcosa sarà effettivamente cambiata, lo sapremo nei prossimi giorni, quando Paul Baccaglini si presenterà nuovamente in città e chiarirà la sua posizione. Ad oggi, i giudizi su quanto stia avvenendo in seno al Palermo Calcio sono tutti verso un'unica direzione: è Maurizio Zamparini che continua a decidere.

L'imprenditore friulano ha scelto l'allenatore e nuovo il direttore sportivo, facendo firmare loro contratti pluriennali (per Bruno Tedino un biennale, per Fabio Lupo un contratto di un anno più opzione per il secondo, ndr). "Sono preoccupato per il futuro del club - esordisce Daniele Di Donato, ex centrocampista dei rosanero, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport -. Ad oggi la sensazione è che non sia cambiato granché. Le decisioni finora le ha prese Zamparini che ormai ha l'ambiente contro, sembra quasi trascinarsi. Da società modello qual era prima, negli ultimi anni il Palermo è diventato una barzelletta e questo fa male". Per tornare ai bei vecchi tempi, a parer di Di Donato, sarebbe opportuno seguire questa ricetta: "Servirebbe una sterzata decisa e credo che Baccaglini possa essere l'uomo giusto: mi ispira fiducia - sottolinea l'attuale allenatore degli Allievi del Modena -. Ha l'entusiasmo che serve per rinvigorire una piazza calda e appassionata come Palermo".

Di Donato condivide la scelta di puntare su Tedino, per il quale - sottolinea - parlano i fatti. "Il suo Pordenone ha giocato un gran calcio, si merita la chance. In B non sempre il nome altisonante si rivela la mossa vincente". Tedino poi dovrà "costruire l'alchimia giusta", creando un "gruppo supportato dai pubblico rosanero, che a Palermo può davvero essere un valore aggiunto".

Di Donato chiude l'intervista indicando i calciatori da cui ripartire: "Diamanti e Rispoli. Il primo è innamoratissimo della città e in B, se sta bene, può fare la differenza. Rispoli sarebbe l'anima della squadra per abnegazione e generosità. Ci sono altri elementi di valore in rosa, penso a Goldaniga o Nestorovski, ma bisogna che siano ben motivati". In questo mini-elenco, i due che hanno chance di rimanere sono Rispoli e Nestorovski, mentre Goldaniga e Diamanti sono già sul piede di partenza.