Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

L'intervista

Delio Rossi: “Palermo? In C deve lottare per vincere. Oggi sarebbe un’impresa”

Palermo

Le dichiarazioni dell'ex allenatore del Palermo, Delio Rossi, circa il momento vissuto dalla squadra di Silvio Baldini

Mediagol ⚽️️

Profilo che ha lasciato il segno nel cuore dei supporters rosanero. Stiamo parlando di Delio Rossi, ex condottiero del Palermo dal 2009 al 2011 con una breve parentesi nel 2019. Il tecnico classe 1960 ha conseguito risultati sportivi degni di nota in Sicilia, guidando l'allora formazione rosa a giocarsi la finale di Coppa Italia contro l'Inter 32 anni dopo l'ultima volta. Delio Rossi ha rilasciato un'interessante intervista sulle colonne del noto quotidiano "Giornale di Sicilia" circa l'attuale Palermo guidato da Silvio Baldini. Di seguito, le sue dichiarazioni.

PAUSA- "Non è detto che sia un vantaggio, anche perché dipende dalle assenze. Però questo campionato, proprio come gli ultimi due, è il campionato del Covid. Non è possibile prevedere se e quando avrai qualche giocatore indisponibile, né tantomeno se e quando si potrà recuperare. Ci sono troppe incognite per poter pensare di sfruttare al meglio questa pausa".

CLUSTER PALERMO- "No, per il Palermo sicuramente non è una situazione facile. Fermo restando che la rincorsa non è facile a prescindere, vista la classifica. Dipende tutto dalla società, dalle intenzioni che si hanno. Se hanno cambiato l’allenatore significa che le cose, fino a quel punto, non siano andate benissimo. Saranno propensi ad intervenire, immagino, se il nuovo tecnico dovesse ritenerlo opportuno".

TIFOSI E COVID-19- "È un altro sport, il calcio senza tifosi allo stadio non è calcio. Giocare senza una componente fondamentale come quella del pubblico incide parecchio, è un calcio diverso da quello che conosciamo noi. C’è da dire che, dopo due anni, che dovremmo ormai esserci abituati. Purtroppo".

SERIE C-GIRONE C- "La società sa che il Palermo in Serie C deve lottare per vincere, anche con i ragazzi del settore giovanile. Non si può pensare di fare un campionato di transizione, poi a fine anno si traccerà un bilancio, ma è chiaro che l’obiettivo debba essere questo. Solo che oggi, un’impresa del genere sarebbe miracolosa".

tutte le notizie di