Delio Rossi: “Io al Palermo in B? Proposta che valuterei. Cessione club? Ci sarà sempre Zamparini dietro”

La "sua" Lazio vinse la Coppa Italia con Mauro Zarate, Pandev e Rocchi, il "suo" Palermo sfiorò la storica qualificazione in Champions League con Pastore, Cavani, Miccoli e una squadra da sogno.

Domani Delio Rossi sarà spettatore di una partita che è ben lontana dalle sfide disputate in passato: quel Palermo lì oggi è condannato a retrocedere con una delle squadre più scarse della storia rosanero, mentre la Lazio di Inzaghi viaggia spedita verso l'ennesima qualificazione in Europa League.

Foschi: “Parlato con Zamparini. Cede il Palermo? Non ci credo. Baccaglini intelligente, ma…”

Il tecnico riminese, incalzato da 'La Gazzetta dello Sport', non può che dirsi amareggiato per le sorti del club di viale del Fante. "Il Palermo scivola in B e fa davvero male - ha spiegato Delio Rossi -. Credo che, per il divario tecnico cosi ampio, non ci sia storia. Se mi immaginavo un Palermo così deludente? Magari così no, però tutto questo dipende da come si sta disimpegnando Zamparini dal Palermo. Capisco la voglia di non investire più tanto, ma allestire una formazione così deficitaria, no".

Zero. Sono le possibilità che Rossi dà al Palermo di evitare il crollo. "Come si fa a intravedere ancora qualche possibilità? Dopo una stagione così piatta, senza mai un sussulto che invece hanno avuto squadre come il Crotone". E sulla cessione della società... "Mi riesce difficile pensare che Zamparini possa lasciare del tutto questo mondo. So quanto sia legato al Palermo e al calcio, dove è stato protagonista per tantissimi anni - dice Rossi -. Baccaglini non lo conosco, non posso esprimermi. Ripeto, trovo strano che Zamparini possa cedere definitivamente. Quindi fino a quando non la vedo questa cessione non ci credo, secondo me ci sarà sempre lui dietro".

"E se mi venisse fatta una proposta per allenare il Palermo in B? Ho sempre lasciato una parte del mio cuore ovunque abbia allenato, a Palermo la gente mi ha apprezzato e rispettato - risponde Delio Rossi -. Per me non è mai stato un problema di categoria ma di serietà di progetto. Quindi la valuterei".