Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie d

Crivello si racconta: “Ecco i tre momenti più importanti della stagione. Quando il Savoia pareggiò con il Castrovillari…”

Le dichiarazioni rilasciate dal difensore del Palermo: "Quando mi diedero la maglia rosanero pensai: finalmente ce l'ho fatta"

Mediagol3

"Sono sicuramente tre i momenti che ricorderò anche fra dieci anni".

Parola di Roberto Crivello. Il difensore del Palermo, intervistato ai microfoni del sito ufficiale del club di viale del Fante, ha raccontato diversi aneddoti relativi al suo anno in rosanero, svelando i tre momenti più significativi della stagione.

"Uno è certamente l'esordio a Marsala, ricordo la preparazione di quella settimana, volevamo andare a fare una guerra, la Serie D è questa. E' stata una partita tirata, sbagliammo anche un rigore, poi alla fine un palermitano, Lucera, fece il gol della vittoria ed è stato stupendo. Poi un altro momento è stato quando pareggiammo col San Tommaso, era sabato, e se il Savoia avesse vinto la domenica (contro il Castrovillari, ndr) ci avrebbe raggiunto in classifica. Ricordo che ero in camera a seguire il risultato e mi addormentai. Mi svegliai, presi subito il telefono e, prima di guardare il risultato, vidi che su WhatsApp c'erano circa 80-90 notifiche. Mi sono detto: 'Vuoi vedere che è andata bene?'. Sono andato a controllare il risultato e il Savoia pareggiò. Rimanemmo primi e quello secondo me è stato un vero e proprio segnale: il campionato non potevamo perderlo. Un altro momento significativo è stato quando abbiamo fatto un book fotografico per presentare le nuove maglie. Quando mi diedero la maglia rosanero io pensai: 'Ecco, finalmente ce l'ho fatta'. Santana quando vide la mia espressione mi disse: 'Sembri un bambino, sei felice come un bambino'. Ed era veramente così, per un palermitano giocare con la maglia rosanero è una cosa spettacolare. Noi siamo terroni, siamo orgogliosi di questo", sono state le sue parole.

"Sono cresciuto tra Partanna e Mondello, quartieri bellissimi. Poi Mondello ha il mare. Quante volte mi vantavo con i miei ex compagni facendo vedere foto e video... Io ogni estate la passavo qui, ho tutto qui. I miei compagni mi dicevano di andare a Ibiza, a Formentera. E io rispondevo: 'Ma cosa ci vado a fare? Io qui ho famiglia, amici e un mare stupendo, perché mi devo allontanare?'. Ricordo uno striscione bellissimo che mi fecero trovare i miei amici: 'Roberto Crivello orgoglio di Mondello'. Una cosa spettacolare. Devo ringraziare mia moglie perché mi è sempre venuta incontro, in qualsiasi scelta, lei ha sempre messo la mia ambizione, la mia passione, al primo posto. Mi sono sposato davanti la mia gente, è stato un giorno bellissimo e indimenticabile. Quando le dissi che c'era la possibilità di venire a Palermo, lei mi rispose: 'Finalmente ti vedo i denti, facciamo le valigie e andiamo'. Mi vedeva sorridere. Mia moglie ha capito subito quanto è bella Palermo, abbiamo deciso di vivere qui e stiamo cercando casa", ha concluso Crivello.