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Il Corriere dello Sport racconta come Filippo Inzaghi stia preparando un Palermo diverso dal solito per la trasferta di Empoli: un sistema con una sola punta, Joel Pohjanpalo, e “una pletora di centrocampisti ad inserirsi” per togliere punti di riferimento agli avversari. La soluzione ha già dato frutti contro la Carrarese, quando l’ingresso di Aljosa Vasic, subentrato all’infortunato Le Douaron, ha cambiato la gara: il serbo ha colpito un palo, sfiorato il gol e “si è procurato un rigore”, confermando il suo eccellente momento.
L’idea di confermare questo assetto, con Palumbo e Vasic tra le linee e Ranocchia–Segre più bassi, mentre Pierozzi e Augello spingono sulle fasce, è valutata con attenzione, anche perché l’Empoli dovrebbe presentarsi con un modulo simile e vive un buon momento di forma.
Il quotidiano evidenzia che fuori casa il Palermo ha prodotto meno: nelle ultime tre trasferte è arrivato un solo gol, quello di Chiavari firmato da Pohjanpalo, tornato capocannoniere della B. Ecco perché non è detto che l’affiancamento di un’altra punta sia “il rimedio più efficace”. Né Brunori né Le Douaron hanno ancora segnato lontano dal Barbera, e i rosanero non hanno mai trovato una gara con due attaccanti contemporaneamente a segno.
Brunori ha grande desiderio di tornare decisivo e Le Douaron, per caratteristiche, è spesso utile in trasferta; c’è anche Corona che spinge per avere spazio. Ma l’alternativa di giocare con una sola punta e tanti inserimenti convince perché Vasic, se la spalla non darà problemi, “porta variazioni sul tema e una maggiore fiducia”.
Nel frattempo rientrerà anche Claudio Gomes, non ancora da 90 minuti ma utile nelle rotazioni di centrocampo. Un Palermo quindi flessibile, chiamato a scegliere il mix più efficace per un match che si annuncia delicato, anche per il confronto con l’ex Dionisi.
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