Corini: “Squalifica? Non meritavo l’espulsione, il club presenterà ricorso”

Poco più di ventiquattro ore ed il Palermo scenderà in campo contro il Modena. Venerdì 17 marzo, allo Stadio "Renzo Barbera" andrà in scena l'anticipo della trentesima giornata del campionato di Serie B. Crocevia importante per la squadra guidata da Eugenio Corini, che contro i canarini di Attilio Tesser non siederà in panchina per via della squalifica di due giornate rimediata nella sfida esterna contro il Cittadella. I rosanero sfideranno una diretta concorrente per la lotta ad un posto verso i playoff promozione, contando sul fattore campo, dove il Palermo registra una media punti da promozione.

Dalla sala stampa dello Stadio "Renzo Barbera", il tecnico di Bagnolo Mella, ha presentato la sfida contro la formazione emiliana, già battuta nella gara d'andata. Di seguito le dichiarazioni di Eugenio Corini, allenatore del Palermo, alla vigilia della gara contro il Modena.

"Mi sono sempre assunto le responsabilità dei miei comportamenti. Prendere due giornate di squalifica non mi trova d'accordo. Ho solo protetto un mio giocatore che stava discutendo con l'allenatore avversario. Non ho detto nessuna parola né al quarto uomo né all'arbitro. Ho sentito la società molto vicina e stiamo cercando di capire come presentare ricorso. Non meritavo l'espulsione, se Gorini è stato ammonito anche io dovevo essere ammonito. La società ha capito le mie ragioni, dunque abbiamo ragione. Il ricorso spero possa consentirmi di essere a Parma. Mi assumo le responsabilità di quello che ho fatto. Tesser è un allenatore importante, ha sempre proposto squadre che giocano a calcio. Noi abbiamo costruito il nostro stile con un lavoro più corto, è una squadra che prova a fare calcio e che ha qualità importanti".