Il Palermo si prepara per la prima sfida ufficiale tra le mura amiche del "Renzo Barbera" in questo anno solare 2024. Reduce da un doloroso ko in quel di Cittadella, i rosanero dovranno affrontare un Modena affamato di punti proprio come i siciliani per continuare a cavalcare il sogno playoff. Queste le dichiarazioni di mister Eugenio Corini alla vigilia del match in programma questo sabato alle 16.15:
conferenza stampa
Corini: “Spariti a Cittadella? No, abbiamo combattuto. ‘Barbera’ deve essere fortino”
"Il Modena è tornato a giocare a quattro nell'ultimo periodo ma siamo pronti ad affrontare la scelta di mister Bianco. Io penso alla mia squadra, abbiamo risorse. Se prendo singolarmente ogni squadra di questo campionato il Palermo può batterle tutte. Ci vuole l'attenzione giusta e quella voglia di fare qualcosa in più. Questa squadra nel momento di difficoltà ha trovato qualcosa in più, dobbiamo dare continuità a questo. Non possiamo accontentarci di buone prestazioni, dobbiamo avere la voglia di portare le partite dove vogliamo noi e di sporcarle quando è necessario. E' imprescindibile non pensare che il Barbera debba diventare il nostro fortino. Il trend nelle ultime partite l'abbiamo cambiato, se vogliamo far un campionato di un certo tipo deve essere difficile giocare qui. Gennaio è un mese fondamentale, l'anno scorso spostammo l'inerzia della classifica e abbiamo cominciato a sognare in qualcosa di diverso. A Cittadella persa grande occasione. Certi giocatori possono spostare l'equilibrio in B ma noi dobbiamo pensare a far punti già da domani".
"Ho vissuto la delusione del Tombolato, c'era una grande aspettativa. Bisogna reagire alle cose che succedono. Bisogna saper ricevere le critiche. L'anno scorso il Genoa aveva una super squadra e dopo difficoltà è arrivata seconda. La nostra capacità è quella di andare avanti sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Abbiamo difetti che dobbiamo colmare, stiamo lavorando su questo. Mercato? Parlo di chi è arrivato, la società sta lavorando per un difensore. Chi arriverà sarà stato valutato per caratteristiche tecniche, tattiche e caratteriali. Vediamo la società cosa riuscirà a fare da qui alla fine del mercato. Sparire dal campo a Cittadella? Non sono d'accordo, 20 minuti fatti bene ma la prestazione è stata combattiva. Ho una percezione di quello che succede in campo e di quello che ha spostato l'inerzia dalla loro parte. Se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo crescere da questo punto di vista. Deve alzarsi l'attenzione, se nei momenti delicati della partita ad esempio non fai gol o su un fallo laterale regali il gol agli avversari o rimani in inferiorità numerica. Le difficoltà crescono e devi andare oltre. Abbiamo affrontato una squadra che ambisce ad andare in A da dieci anni. Dobbiamo andare oltre la prestazione, dobbiamo lavorare sulle cose che spostano le partite. L'ottica del mercato andrà in questa direzione per alzare il livello. Abbiamo cambiato tanto anche quest'anno, questa squadra ha una dedizione al lavoro pazzesca ma non basta. Andiamo forte ma dobbiamo andare fortissimo. Deve diventare un'ossessione, io so cosa vuol dire vincere qua e so anche cosa devi passare per vincere. Io impazzisco per far riconoscere certi dettagli e non mollerò un centimetro per raggiungere l'obiettivo. Io domani voglio vedere questa roba qua in campo. E vuol dire vincere, sporco o pulito non me ne frega niente. Giocare qua significa assumersi responsabilità. Possiamo accontentarci di essere settimi? No, a tre punti abbiamo il quarto posto e a 6 il secondo posto. Dobbiamo alzare il livello e spingere di più. Se vogliamo vincere le partite e ambire a qualcosa di importante questa cosa va migliorata".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA