Con estrema sofferenza, il Palermo torna alla vittoria per 3-2, decidono Insigne, Brunori e Segre. Pisa mai domo, rosanero sciuponi nel finale. Tre punti pesanti come un macigno anche in virtù dei risultati favorevoli dagli altri campi. Questo il pensiero in sala stampa di mister Eugenio Corini:
conferenza stampa
Corini: “Ecco perché ho scelto Graves. Abbraccio Segre e Insigne simbolo di coesione”
"Espulsione Marin corretta. Penso però che in questo momento sia importante vincere per cambiare l’inerzia di questo periodo. È una vittoria vitale per noi e la classifica. Insigne? Avevo bisogno del sua qualità. A Parma non l’ho voluto rischiare, mi ha dato segnali importanti questa settimana. Dopo il gol è diventato un altro giocatore. Ho bisogno delle sue doti e di quelle di Di Francesco. Grande giocata sul gol di Segre. Ha fatto una partita importante. Graves? È stato molto bravo. Ho fatto delle valutazioni. L’anno scorso col Frosinone ha fatto bene e meritava questa occasione. Questo dimostra che se qualcuno non gioca e si allena bene, può far bene. Amnesie? Il gol del 2-1 nasce da un corner su cui la risalita non è stata ottimale. Il Pisa ha approfittato di qualche nostro errore, che ancora c’è. È un passaggio di crescita ed è importante aver vinto oggi".
Ha poi aggiunto: "Alla squadra ho detto che non si può pensare di delegare ad un compagno, devi mettere quello che serve. Oggi tutti hanno messo qualcosa in più. Soleri è entrato e ha combattuto contro tutti, è questo che voglio. Poi qualche fantasma c’è e il Pisa ne ha approfittato. Passaggio di crescita vincere questa gara. Abbraccio Insigne? Non c’è niente di preparato, stima reciproca. Io stimolo i miei giocatori, mi ha fatto piacere. Questo certifica la coesione e l’energia. Oggi è stato importante ricevere il sostegno del pubblico, abbiamo bisogno di tornare a competere in maniera importante. Le cose si possono anche superare insieme. Devo ringraziare la società e i miei giocatori che mi trasmettono energia. Ceccaroni? Aspettiamo, vediamo questa settimana. Abbraccio Segre? È stato bello, momento importante, a volte dentro le partite si soffre. Se penso alla partita di Parma… a volte il calcio ti regala mazzate, a volte emozioni. È come la vita. È bello gioire insieme. Mi ha fatto un piacere. Cosa Ho pensato dopo il 2-2? Come poter vincere la partita, come cambiare inerzia. Sono rimasto concentrato su come aiutare la squadra a vincere questa partita".
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