Eugenio Corini, tecnico del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport in seguito al pareggio interno contro il Brescia di Daniele Gastaldello. Ennesima rimonta subita dalla compagine rosanero, che dopo il doppio vantaggio maturato a fine primo tempo è stata raggiunta dal Brescia. Il contemporaneo successo della Reggina sull'Ascoli condanna il Palermo al nono posto, fuori dai playoff. Di seguito, le parole di Corini:
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Corini: “Delusioni parte del percorso, domani sarà un Palermo più forte. Reggina…”
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"Metamorfosi tra primo e secondo tempo? Anche nel primo tempo non siamo stati al livello della crescita vista nel campionato. Ci siamo appoggiati al risultato ed il 3-0 non è stato convalidato al tramonto del primo tempo. Sapevamo che il Brescia avrebbe mostrato la propria qualità nella ripresa e abbiamo avuto l'avvertimento del gol annullato. Poi la pressione è aumentata, sono arrivate le due reti in successione ed il rammarico è non aver portato il risultato davanti a trentatremila spettatori. L'obiettivo era lì e c'è grande rammarico per uscire per gli scontri diretti. Per il percorso direi che la Reggina abbia meritato i playoff. Non siamo stati bravi perché non abbiamo portato in campo quanto costruito fino ad ora. Normale che la delusione sia grande con il traguardo ad un centimetro. Io mi sento parte di un processo e spingo sul concetto di mentalità oltre che sul peso di questa maglia. Avrei potuto andare avanti con la cantilena del consolidamento ma so quanto pesi questa maglia. Rispetto all'identità che abbiamo costruito io mi sento pieno di energia per ripartire anche domani. I miei ragazzi erano pronti ad esultare ma abbiamo preso una musata. Fa parte del percorso che va vissuto con esperienze comuni, in un campionato difficile che fino al 94' ci teneva a galla ai playoff fino al gol della Reggina. Una grande esperienza che ci portiamo nel cuore, avremmo meritato questi playoff. Nelle difficoltà si diventa forti ed il prossimo sarà un Palermo ancora più forte"
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