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SERIE B

Corini: “Aurelio? Non so se rischiarlo per la Reggiana. Saric e campionato turco…”

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Le dichiarazioni di Eugenio Corini al termine del match amichevole tra Palermo e Melita, vinto dalla formazione rosanero al Renzo Barbera
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Parola ad Eugenio Corini. L'allenatore del Palermo FC - in sede di conferenza stampa - ha parlato del match amichevole vinto dalla formazione rosanero - tra le mura del "Renzo Barbera" - contro il Melita, società della seconda divisione maltese, conclusasi con il risultato di 5-1 per i rosa. Di seguito, le parole del tecnico di Bagnolo Mella che si sofferma anche sui singoli:

"Saric? Intanto è ancora qui, c’è una trattativa in corso. C’è la possibilità che colga questa opportunità professionale, di andare a giocare in un campionato importante come la massima divisione turca. Anche da parte sua c’è stata la predisposizione a cogliere un’opportunità importante per la sia carriera, facendo una nuova esperienza ed un salto di qualità dal punto di vista economico. Aurelio? Mi aspetto che possa tornare arruolabile al più presto, non so se rischiarlo per Reggio o schierarlo per la Feralpisalò. C'è una piena condivisione con la società nelle nostre scelte. Buttaro? E' un ragazzo in cui crediamo molto, l’anno scorso è stato penalizzato da un infortunio alla caviglia, anche in ritiro ha avuto qualche noia sul piano fisico che lo ha un po’  frenato. Ora sta bene, è cresciuto molto. È brillante, reattivo e bravo in fase di spinta, è cresciuto molto sul piano tecnico e tattico ed è sempre più a dio agio nel ruolo di esterno. Già nel finale del match di Bari l’ho inserito ed ha fatto molto bene, anche a Reggio Emilia ha tutte le carte in regola per giocarsi una maglia dà titolare.

E sulla partita con il Melita - "Più pericolosi quando attacchiamo in verticale? Dipende dalla tipologia di gara e da come sono disposti gli avversari. A volte riusciamo ad attaccare alle spalle la linea difensiva avversaria, in altri casi quando si abbassano e fanno densità, intasano gli spazi e ci tolgono profondità. Lì dobbiamo essere bravi a lavorare col palleggio e cercare i tempi giusti per l’inserimento senza palla, o lavorare per trovare l’ampiezza ed allargare le maglie della difesa avversaria".

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