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City Group, Galassi: “Tifo Milan ma brava Inter. Ordine importanza? Palermo dopo…”

Palermo
L'uomo di riferimento del City Football Group in Italia racconta le proprie sensazioni in vista della finale di Champions League e sulle potenzialità di sviluppo del Palermo, recentemente entrato nell'orbita della holding.
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Alberto Galassi, consigliere d'amministrazione del Palermo FC e membro del board del City Football Group, ha rilasciato un'intervista al Quotidiano Sportivo, soffermandosi anche sull'impegno preso con il club rosanero e sulla finale di Champions League che vede il Manchester City in lotta per il trofeo in finale contro l'Inter. Di seguito parte delle sue dichiarazioni:

"Palermo è un investimento del quale mi sono occupato e mi occupo in prima persona. Il City ha una sua filiera, sono tredici i club nel mondo che fanno riferimento a noi. In ordine d’importanza, il Palermo per potenziale di sviluppo viene subito dopo le squadre che abbiamo a New York e a Bahia, in Brasile. Il nostro è un modello che privilegia competenza, cultura, organizzazione […]. C’è chi ha investito più risorse del City, vincendo molto meno. In quindici anni di City abbiamo avuto solo quattro allenatori. I soldi senza programmazione non garantiscono risultati. È una banalità, ma è l’ennesima verità”.

Il tifo per il Milan - "Ho visto dal vivo tre finali di Champions League dei rossoneri, quelle del 2003, 2005 e 2007. Stavolta l'Inter ha fatto un bellissimo percorso e merita solo i complimenti".

Sulla finale di Champions League tra Manchester City ed Inter - "Noi stiamo giocando un calcio stellare, il match con il Real Madrid è stato fantastico ma in una gara secca tutto può accadere. Tra squadra è staff si è creato un rapporto fraterno".

Chiosa sul tecnico dei Citizens, Pep Guardiola - "Oltre ad essere un grande allenatore aggiungo io che è una persona straordinaria. Ossessione per la Champions? Lui l'ha già vinta e comprende perfettamente il valore unico di questa competizione. Lui è un discepolo di Cruyff, nel suo ufficio c'è una sua foto in bianco e nero".

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