di Davide Raja
GALASSIA CITY
City Football Group, Palermo nella galassia di Mansour: la struttura della holding
La galassia del City Football Group si appresta ad espandersi in questo 2022 sempre più positivo per la holding. La compagnia araba sta cercando di consolidare la sua ascesa finanziaria e calcistica, insediandosi con una serie di acquisizioni e compartecipazioni in Europa, America e Asia. Dal 2008 al 2015, la holding è stata controllata interamente dall'Abu Dhabi United Group for Development and Investment, di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan. Dal 2021, come riporta il sito ufficiale del City Football Group, l'impresa cardine della compagnia è la Newton Investment and Development LLC, compagnia registrata ad Abu Dhabi ed anch'essa controllata da Mansour. Il 14,54% della holding appartiene al Silver Lake, fondo americano, mentre il restante 8,24% a China Media Capital.
Con la firma che ha messo il sigillo definitivo alla trattativa fra Dario Mirri ed il City Football Group. sono undici i club attualmente controllati dalla holding. E potrebbero diventare presto dodici ratificando l'affare con il Bahia in Brasile: Manchester City (Inghilterra), il New York City FC (Stati Uniti), il Melbourne FC (Australia), gli Yokohama Marinos (Giappone), il Montevideo City Torque (Uruguay), il Girona appena promosso in Liga (Spagna), il Sichian Juniu (Cina), il Mumbai City (India), il Lommel (Belgio), il Troyes (Francia) ed il Palermo (Italia).
Dopo la finale di Champions League solo sfiorata, parzialmente compensata dalla vittoria della Premier League all'ultima giornata di campionato, il Manchester City allenato da Pep Guardiola è pronto a rilanciarsi anche in Europa con l'acquisto dell'anno: il bomber norvegese Erling Haaland. Lo sceicco Mansour rilevò i "Citizens" nel 2008 e da quel momento in poi sono stati vinti quattordici trofei: sei Premier League, sei EFL Cup e due FA Cup. Una crescita esponenziale che ha ribaltato il dominio sui rivali dello United a Manchester a livello di titoli ottenuti negli ultimi anni.
Dopo la corazzata Manchester City, il club appartenente alla holding con il miglior piazzamento europeo è il Troyes, classificatosi quindicesimo in Ligue 1, massima divisione francese, con un margine di sei punti sulla zona retrocessione. Il Girona, ha ottenuto la promozione in Liga tramite i playoff della seconda divisione spagnola, prevalendo nel computo della doppia finale contro il Tenerife, dopo lo 0-0 dell'andata.
L'organigramma tecnico e dirigenziale del City Group annovera profili di acclarato spessore su scala mondiale nei rispettivi ambiti di competenza. Tra questi c'è l'italiano Alberto Galassi, aggiuntosi al board della holding dal 2012, avvocato specializzato nel commercio internazionale, che nelle scorse settimane aveva rilasciato alcune dichiarazioni sulla trattativa per l'acquisizione del Palermo. Restando in tema rosanero, un componente di riferimento del Leadership Team del City Group è Brian Marwood, ex calciatore dell'Arsenal tra le altre, ed oggi dirigente guida nell'area tecnica della holding.
L'ex bomber inglese è stato a capo della delegazione citizens che ha raggiunto a Palermo nell'imminenza dell'esordio casalingo dei rosanero nella fase nazionale dei playoff contro la Triestina. Sopralluoghi conoscitivi al "Barbera", allo Sport Village di Tommaso Natale, impianto utilizzato da De Rose e compagni per le sedute di allenamento, e visita a Torretta nell'area destinata alla costruzione del nuovo Centro Sportivo. Un blitz culminato con la presenza in tribuna per assistere al passaggio del turno sofferto della squadra di Silvio Baldini contro la compagine alabardata.
Altra figura di rilievo della galassia City è senz'altro Ferran Soriano, ex vicepresidente del Barcellona dal 2002 al 2008, e dal 2012 capo esecutivo del Manchester City. Quest'ultimo ha contribuito fortemente all'espansione della holding anche al di fuori dell'Inghilterra, svolgendo un ruolo chiave nel processo di acquisizione del Girona in Spagna ed anche in America con il New York City. Importante, dunque, sarà la sua presenza in città nella giornata di lunedì, quando andrà in scena la conferenza stampa di presentazione del nuovo management.
Managing director dei club emergenti del gruppo è Diego Gigliani, profilo che sovrintende trasversalmente a sviluppo e consolidamento del City Football Group. Lo stesso Gigliani è stato protagonista di una seconda visita nel capoluogo siciliano dei dirigenti della holding araba con base a Manchester, in compagnia del componente dello scouting del gruppo, Luciano Zavagno, e di Nicolas de Montauzon, manager sul fronte strategico e finanziario. Presenti al "Barbera" in occasione della vittoriosa finale di ritorno dei playoff contro il Padova che ha sancito la promozione in Serie B della squadra di Baldini, gli uomini dell'universo citizens sono rimasti in città fino al mercoledì successivo, con Zavagno tornato nel capoluogo siciliano nella giornata di ieri.
Giovanni Gardini, ex manager in ambito gestionale ed amministrativo di Lazio, Hellas Verona ed Inter, ha avuto un ruolo centrale e decisivo nella transazione tra Mirri ed il City Football Group per il passaggio della maggioranza delle quote del club dall'imprenditore pubblicitario palermitano alla holding dello sceicco Mansour. Il dirigente nato a Londra, ma cresciuto a Padova, si insedierà con ogni probabilità nell'organigramma della nuova società rosanero in qualità di amministratore delegato.
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