Cessione Palermo, Zauli: “Zamparini mi strappò al Bologna, mi voleva a tutti i costi in rosanero. Mi reputo fortunato perchè…”

Maurizio Zamparini non è più il proprietario del Palermo Calcio.

La notizia era nell’aria da un paio di giorni, sabato mattina l’annuncio ufficiale: il club rosanero, è stato venduto ad una società londinese quotata in borsa, la cui identità, però, non è ancora stata svelata. Nella serata di venerdì è stato sottoscritto davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% delle quote della società siciliana. 

La curiosità di sapere a chi è stato realmente venduto il club di Viale del Fante cresce a dismisura. Anche gli ex rosanero stanno seguendo con grande attenzione le vicende relative a questo sorprendente passaggio di proprietà.

Tra questi, anche Lamberto Zauli, che ha contribuito allo storico ritorno in Serie A del Palermo nella stagione 2003-2004 ottenendo, nella stagione successiva, anche la qualificazione in Coppa UEFA con il sesto posto in campionato.

L'ex centrocampista rosanero, intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha ripercorso le tappe più importanti della sua avventura in Sicilia: "Mi reputo fortunato per essere stato uno dei suoi primi acquisti. Foschi litigò col Bologna per portarmi a Palermo, perché Zamparini mi aveva visto in un’amichevole e mi voleva in rosanero a tutti i costi. Firmai il contratto a Milano e il presidente mi chiese di prendere subito un volo per Palermo perché voleva, quanto prima, presentarmi ai tifosi. Oggi, la cosa più importante è il presente, perché c’è una squadra che sta facendo molto bene. Raggiungere la Serie A è fondamentale e a quel punto, qualsiasi società avrà più possibilità di allestire una rosa competitiva".