serie b

Cessione Palermo, l’albero genealogico rosanero: da Palermo Football Club SpA a Sport Capital, tutti i legami

Cessione Palermo, l’albero genealogico rosanero: da Palermo Football Club SpA a Sport Capital, tutti i legami

Tante società, un sistema di scatole “cinesi” che portano al Palermo: ecco tutti i legami che, dalla neonata Palermo Football Club SpA, conducono fino a Sport Capital

Mediagol23

"Alla base di tutto c'è il Palermo. E non è solo un dogma per i tifosi più accaniti".

Apre così, questa mattina, l'edizione de La Repubblica-Palermo, provando a tracciare un quadro generale di quelle che ad oggi risultano essere tutte le società legate all'affare per la cessione del club rosanero al gruppo inglese capitanato da Clive Richardson e soci. Giorno dopo giorno, comunicato dopo comunicato, sembra infittirsi e complicarsi sempre più la rete di legami societari tessuta dagli inglesi in cerca di investitori per portare a termine l'iter burocratico di acquisizione delle azioni del club rosanero.

"Stiamo completando l'iter che era programmato, avevamo detto che sarebbe servita qualche settimana a gennaio e come previsto stiamo realizzando il quadro complessivo" ha rassicurato il neo amministratore delegato del Palermo Emanuele Facile all'uscita dagli uffici del Renzo Barbera. Parole confortanti sì, ma che stanno a sottolineare come il sistema di società e ramificazioni fra controllato e controllanti si sta allargando sempre più col passare del tempo. L'ultima nata, in ordine cronologico, è proprio la Palermo Football Club SpA, società che da comunicato di Sport Capital detiene il 100% delle azioni del club di viale del Fante. Un atto dovuto, quello degli inglesi, in quanto la società appena nata è imposta dalle norme federali che obbligano i club italiani ad essere possedute da società italiane. Se per i più romantici si tratta di un ritorno alle origini, con una denominazione sociale per il club sempre sognata, per gli inglesi si tratta invece di un tassello ulteriore di una operazione di incorporazione che, da Sport Capital Group Investments Ltd, porta ai rosanero. La società per azioni che, secondo quanto annunciato, tiene in mano la totalità delle quote dei siciliani, risulta anche essere la più ricca tra quelle facenti parte dell'intricato universo britannico, con un capitale sociale da un milione.

Come riportato dall'edizione di Palermo del quotidiano Nazionale, subito dopo tale società ci sarebbe Sport Capital Group Investments  Ltd, per intenderci quella che secondo comunicato ufficiale beneficerà dell'immissione di 15 milioni di capitale. Se ad oggi nessun movimento è stato ufficialmente registrato presso la Companies House britannica, tale ramo della famiglia Sport Capital ha oggi in cassa un capitale di 100 sterline, così come la Sport Capital Group Holdings (l'ex Sport Capital Group Ltd costituita il 20 dicembre dopo il cambio nome della precedente in Jonzi23). "Questa è quella che materialmente avrebbe sottoscritto e versato l'aumento di capitale e che detiene la proprietà di tutte le altre società fino ad arrivare al Palermo di Stellone e Foschi- ribadisce La Repubblica-. Chi metta i solidi in questo ramo della proprietà, però, non si sa".

All'orizzonte, ci sarebbe un nuovo matrimonio, quello con la Sport Capital Group Plc, società madre di tutte le altre appena citate ed unica quotata nel listino NEX di Londra. L'ex Pelican House Mining, oltre ad aver cambiato nome, ha aggiornato lo scopo aziendale (da investimenti nelle miniere africane al calcio) in vista della fusione con l'altra Sport Capital. E intanto la ricerca di investitori per l'operazione Palermo Calcio prosegue.