Cessione Palermo, continua il mistero Mepal: la società risulta essere ancora di Alyssa. I dettagli

La nuova proprietà.

L'era inglese a Palermo non è di certo iniziata nel migliore dei modi. I dubbi e le perplessità che, dopo quasi due settimane dalla firma notarile, continuano ad aleggiare e non fanno di certo star tranquilli ambiente e tifosi. I misteriosi acquirenti, la criptica conferenza stampa e il cambio in corsa tra Global Futures e Sport Capital: questi i tre elementi che non permettono di decifrare al meglio quale sarà il futuro del Palermo.

Clive Richardson e soci, però, a breve dovranno sostenere i primi impegni economici e soprattutto le prime formalità. La lettere inviata dalla Lega B giovedì scorso ha solamente ricordato al club rosanero quali sono le prossime scadenze, a partire dalla comunicazione del nuovo Consiglio di Amministrazione, con il termine ultimo di venti giorni dopo la nomina. Più impellente risulta però essere la comunicazione dei nuovi proprietari della società: la data ultima è quella del 30 dicembre, in maniera tale che la Lega possa richiedere alla prefettura i certificati antimafia.

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, ci sarebbe però una stranezza in tutto il percorso fin qui fatto: ovvero lo spinoso caso Alyssa-Mepal. Il giorno della conferenza stampa (martedì scorso), Belli aveva specificatamente detto che l'operazione riguardava l'acquisto del Palermo e di Mepal (società che detiene il marchio), ma il debito di 22,8 milioni col club rosanero l'ha Alyssa. Quest'ultima, però, al contrario del Palermo, che ha indicato la variazione di soci, azioni e quote alla Camera di Commercio (presentata il 3 dicembre, sospesa il 5), non avrebbe al momento effettuato nessuna modifica. Quindi, secondo il registro delle imprese lussemburghesi, il marchio del Palermo risulta essere ancora di Alyssa. Un problema non da poco, visto che il debito che la società lussemburghese nei confronti del club di viale del Fante deve essere saldato entro il 30 giugno.

Intanto, secondo quanto riportato dal quotidiano regionale, sarebbero stati effettuati i bonifici per i pagamenti degli stipendi relativi alle mensilità di settembre e ottobre, due tranche che vanno però ancora attribuite alla gestione Zamparini. Il primo impegno da questo punto di vista, per la nuova società, sarà a febbraio, quando dovranno essere saldati i pagamenti di novembre e dicembre...