Cessione Palermo a cordata cinese: trattativa a rilento, Zamparini vola in Cina?

"Futuro Palermo? Sto lavorando ogni giorno su questo fronte. Ora però i cinesi sono l’ultimo pensiero, guardo alla classifica, pur augurandomi che sul fronte societario si possa raggiungere il closing entro l’anno solare 2016".

Parola di Maurizio Zamparini. Secondo quelle che erano le iniziali intenzioni del patron friulano, i colloqui decisivi con la più volte citata cordata cinese si sarebbero dovuti tenere nel mese di ottobre, con il closing che sarebbe dovuto arrivare entro dicembre. E invece nei giorni scorsi non è arrivata alcuna stretta di mano finale.

Nel frattempo, quest'oggi, il 'Corriere dello Sport' è tornato ad affrontare l'argomento. E gli ultimi sviluppi di questa lunga trattativa raccontano di una lettera di intenti, di una sorta di scambio di opinioni, inviata dal gruppo di Pechino al presidente del Palermo.

Non è una novità: la cordata in questione, oltre ad essere disposta a scommettere sul club siciliano, è anche interessata alla realizzazione di alcune strutture (stadio e centro sportivo di proprietà). E questo potrebbe di fatto rallentare ancor di più l'affare, considerando che sarà necessario un contatto non solo con il numero uno di viale del Fante, ma anche con le istituzioni cittadine e regionali.

Intanto, il faccia a faccia tra Zamparini e i rappresentanti del fondo di Stato cinese è slittato ai primi di dicembre, o forse a fine novembre. Un faccia a faccia che potrebbe tenersi in Italia o addirittura in Cina, con un viaggio da parte di alcuni emissari rosanero, se non dello stesso Zamparini.