Carrozzieri-Mediagol: “Palermo-Inter, non ho mai capito la scelta di Delio Rossi. Il mio addio, quel patto e lo zampino di Sagramola…”

"Non ho vissuto da protagonista in campo quel quarto di finale con il Parma per via della squalifica, ma ricordo bene come la volontà comune di tutti fosse quella di proseguire il percorso fantastico che stavamo facendo. Ricordo anche il doppio match di semifinale contro il Milan. Una formazione fortissima quella rossonera, di grande livello, anche se con la squadra che avevamo e qualche ritocco mirato ci saremmo potuti giocare tranquillamente lo scudetto. 

LA FINALE - "In difesa giocò Goian per via della squalifica di Bovo, nonostante le sue condizioni fisiche non fossero ottimali. Io rientravo dalla squalifica e da un periodo di inattività, ma sentivo che in qualsiasi momento avrei potuto dare il mio contributo alla squadra nonostante la prolungata assenza. Le condizioni fisiche di Goian non erano perfette, sapevo che sarei potuto entrare presto in campo e così in effetti accadde. Una partita deludente solo per il risultato: abbiamo offerto in campo comunque un'ottima prestazione. Di quel giorno ricordo l'emozione fortissima di poter entrare sul prato dell'Olimpico e vedere quei 50.000 palermitani sugli spalti, ho ancora la pelle d'oca. È stata una bellissima esperienza dal punto di vista professionale e umano, assolutamente irripetibile".