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Calciomercato Palermo: Pohjanpalo, contesa di nervi e strategia col Venezia. Osti…

Calciomercato Palermo
Contesa di nervi e strategia tra Palermo e Venezia: stand-by nell'affare Pohjanapalo da sbloccare quanto prima a pochi giorni dal termine della sessione invernale di calciomercato. Le possibili mosse di Osti in entrata ed in uscita...
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di Leandro Ficarra

BRACCIO DI FERRO - Countdown sempre più incalzante in vista della chiusura della sessione invernale di calciomercato.

Palermo polarizzato sull’affaire Pohjanpalo, con il tira e molla col Venezia che sta assumendo contorni stucchevoli. Accordo totale tra club rosa e bomber finlandese, (quadriennale con scadenza 2029 a cifre monstre per la categoria) un’intesa di massima perennemente in via di definizione con il Venezia che, di fatto, non ha sortito la fumata bianca. I quattro milioni ( bonus compresi) per il cartellino del classe 1994 parevano bastare, ma la complicata ricerca dell’erede di Joel in laguna sta ingarbugliando il quadro. Shomurodov, Yaremchuck, con Belotti sullo sfondo. Finché il ds Antonelli non chiude per almeno uno dei tre attaccanti, l’approdo in Sicilia di Pohjanpalo resta congelato. Club veneto che prova strategicamente a capitalizzare questo limbo, rivendicando l’esistenza della famosa clausola di sei milioni sul contratto del finlandese. L’intento in laguna é, probabilmente, quello di indurre il Palermo, ormai iper esposto e determinato a chiudere l’operazione in ogni modo, ad alzare ancora leggermente la posta. Sono ore febbrili e decisive, con le rispettive dirigenze al lavoro per provare ad ottimizzare incastri e rispettive pretese, nell'auspicio di trovare la tanto agognata quadra. La sensazione é che l’affare, alla fine, si farà. Tutte le parti vogliono in fondo, per ragioni diverse, chiudere un trasferimento di notevole rilevanza economica e tecnica. L’impasse deve però sbloccarsi almeno entro venerdì, perché il Palermo si sta ragionevolmente spazientendo ed il Veneziacontinuando a tirare troppo la corda rischia, suo malgrado, di spezzarla.

CANDELA E DI CHIARA -  Strettamente correlato a questa mega operazione lo scambio Diakité-Candela, già imbastito nella forma e nella sostanza, ma che potrebbe finire per naufragare, in caso di tilt diplomatico tra le due società, qualora sfumasse clamorosamente il trasferimento del bomber finlandese alla corte di Dionisi. Per Diakité anche l’Empoli ha effettuato più di un sondaggio. Sulla corsia opposta restano intatte le chances di Gianluca Di Chiara, ai margini del progetto tecnico del Parma, profilo gradito al Palermo che, calibrato il computo dei tesserabili nella lista over,  definirebbe senza troppi patemi l’operazione con club ducale e calciatore in prossimità del gong della sessione.

CONFERME ED USCITE -L’ipotesi di una partenza di uno Segre e Gomes pare ormai sfumare. Volontà delle parti , contingenze di mercato e tempi esigui rendono quasi una certezza la loro permanenza in rosa. A centrocampo, con Saric in uscita e conteso da Salernitana e Cesena, Luca Mazzitelli resta l’obiettivo numero uno del ds Osti. Il dirigente rosanero tiene vive anche altre piste alternative per la zona nevralgica del campo, conscio della folta concorrenza dalla A per il talentuoso classe 1995. Henry aspetta il sì del Venezia per Pohjanpalo, pronto a sposare la causa della Salernitana via Verona, Insigne non trova ad oggi soluzioni che incontrino, sul piano tecnico ed economico, il suo gradimento.

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PORTIERE - Il sondaggio del Palermo per Audero,di cui vi abbiamo raccontato nella giornata di ieri, esplicita il tentativo del management del CFG di innestare un profilo di livello assoluto e comprovata esperienza tra i pali. Tuttavia, la pista resta suggestiva quanto estremamente complessa da intraprendere. L’ex Inter e Juventus lascerà il Como, scavalcato nelle gerarchie da Butez e Reina, ma sono diversi i club di A e non solo alla finestra. La Sampdoria sogna un clamoroso ritorno sotto la Lanterna ma i parametri economici dell’operazione rendono l’ipotesi difficilmente praticabile. La destinazione Watford, seconda divisione inglese, stuzzica il ragazzo, ma il Como ha al momento esaurito il numero degli slot consentiti dalla normativa sui  prestiti all’estero. L’affare potrebbe comunque incanalarsi via Udinese, con il club friulano che acquisirebbe il cartellino del portiere per poi girarlo alla società inglese nell’orbita della famiglia Pozzo. Club rosa che resta vigile, monitorando contestualmente altre potenziali opzioni spendibili nel ruolo.