ASPETTANDO JOEL - Corsa contro il tempo per il Palermo targato CFG in questo scorcio finale della sessione invernale di calciomercato. Il ds Carlo Osti lavora senza sosta, al fine di definire almeno quattro innesti di livello utili ad elevare cifra tecnica e tasso di personalità in seno ad una rosa che necessita di integrazioni e correttivi. Per colmare lacune evidenti e nutrire realisticamente ambizioni di vertice nell’attuale torneo cadetto. L’affare Pohjanpalo è tendenzialmente definito, con l’intesa di massima raggiunta tra i club sulla base di circa quattro milioni di euro, tra parte fissa e bonus legati subordinati ad una serie di obiettivi collettivi e individuali per il cartellino del bomber finlandese. La ricerca dell’erede del classe 1994 in laguna dilata i tempi per il definitivo via libera all’operazione. Venezia che spinge sia per Yaremchuk dall’Olympiacos, sia per Shomurodov dalla Roma, per regalare una coppia di attaccanti di livello a Di Francesco e mitigare gli effetti della partenza dell’idolo dei tifosi arancioneroverdi.


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Calciomercato Palermo: febbre Pohjanpalo, le corsie e big in mediana. Idea Audero…
Sullo sfondo, ad oggi più defilata, l'ipotesi Belotti per il ds veneto Antonelli. La dirigenza lagunare, nel frattempo, tiene strategicamente il punto sulla famigerata clausola di sei milioni sul contratto del finlandese, un modo strategico per guadagnare ulteriore margine e magari indurre il club rosanero ad un ulteriore, piccolo, rialzo sulla proposta in essere. Gioco delle parti classico, in attesa di chiudere gli obiettivi in via di definizione e poi lasciare partire Pohjanpalo che firmerà con il club rosanero un lauto contratto quadriennale ( o triennale con opzione per la stagione successiva) a cifre monstre per la categoria ( scaglioni progressivi da 1,3 fino ad arrivare a 1,8 netti più bonus a stagione). Fumata bianca auspicata in Sicilia nelle prossime quarantott’ore.
DIFESA E REBUS CORSIE - Per quanto concerne il reparto difensivo, Dionisi può abbracciare il classe 1995 Giangiacomo Magnani, quasi 150 presenze in Serie A, che arriva a titolo definitivo dall’Hellas Verona. Cinquecentomila euro al club scaligero e triennale al ragazzo che era in scadenza il prossimo giugno. Sirene estere insistenti per Ionut Nedelcearu, offerta di una squadra russa per il centrale difensivo rumeno, due anni e mezzo di contratto e un possibile indennizzo al Palermo sulla cui entità é in corso una negoziazione. Con la partenza dell’ex Crotone, dovrebbe arrivare un altro difensore, con Marcandalli del Genoa che resta nel mirino nonostante la forte concorrenza del Venezia. Palermo che vaglia anche piste alternative per la retroguardia qualora non dovesse riuscire ad ingaggiare l'ex Reggiana. Candela resta opzione numero uno per la corsia di destra, il profilo del classe 2000 piace al Palermo che vorrebbe definire l’operazione a prescindere dall’eventuale passaggio di’ Diakité in Laguna nell’ambito di un potenziale scambio di prestiti. Corsia mancina per la quale, a fari spenti e sottotraccia, resta valida l’opzione Gianluca Di Chiara. Esterno sinistro esperto, performante ed entusiasta di poter tornare a vestire nuovamente la maglia della squadra della sua città. Soluzione low cost da usato sicuro per può essere esplorata e definita proprio in prossimità della chiusura delle liste.
MAZZITELLI, SEGRE E GLI ALTRI - Luca Mazzitelli permane il plus, in termini di fosforo, cifra tecnica e personalità di cui il centrocampo rosanero beneficerebbe non poco nel caso in cui approdasse alla corte di Dionisi. Obiettivo concreto, per raggiungerlo servono pazienza e acume, vista la serrata concorrenza dalla massima serie ed il valore del cartellino e l’ingaggio dell’ex Frosinone. Nel reparto non trovano oggettivo riscontro le voci su una possibile partenza di’ Jacopo Segre. Club ed entourage del ragazzo lasciano filtrare la convinta ed entusiasta volontà comune di proseguire il loro idillio professionale senza tentennamenti.
Gomes permane un punto fermo nello scacchiere tattico di Dionisi, ma un’offerta dalla massima serie, italiana o francese, farebbe vacillare non poco il calciatore. Saric è destinato a partire, Salernitana e Cesena sulle sue tracce e tanti estimatori in Turchia per l’ex Ascoli. In avanti l’unico a poter cambiare aria, oltre all’ormai partente Henry, Salernitana in vantaggio sulla Sampdoria, é Roberto Insigne. Ingaggio dell’ex Benevento e tempi serrati rendono però non semplice la sua cessione.
IL PORTIERE - Occhio al capitolo portiere, il Palermo starebbe contemplando seriamente l’ipotesi di intervenire in maniera perentoria anche tra i pali. I fisiologici dazi di gioventù e le relative incertezze di Desplanches, portiere comunque di eccellenti potenzialità in prospettiva, ed anagrafe calcistica di Sirigu, impongono una riflessione in tal senso. Dopo aver pensato qualche settimana fa a Devis Vazquez, in prestito all’Empoli ma di proprietà del Milan, la dirigenza rosanero vaglia altri profili spendibili nel ruolo. Già proposto Silvestri dalla Sampdoria nelle scorse settimane.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, l’ultima e suggestiva idea porterebbe ad Emil Audero, classe 1997, ex Venezia, Juventus, Sampdoria e Inter, in uscita dal Como. Un sondaggio interlocutorio ed esplorativo con il club lariano, che aveva investito in estate per sei milioni per il cartellino del portiere in passato già nel giro delle selezioni nazionali giovanili azzurre.
Un impatto non felice nella nuova realtà, il posto da titolare perso a vantaggio di Pepe Reina, il definitivo scivolamento in fondo alle gerarchie di Fabregas dopo l’arrivo dall’Anversa di Jean Butez, performante classe 1995 che difende ad oggi la porta di Cutrone e compagni. Qualche timido interessamento da club di A per lui, ma la voglia di ritrovare la titolarità e non tornare a vestire i panni del dodicesimo potrebbe costituire in fattore significativo nella scelta della futura destinazione. L’ingaggio elevato ed i costi di un eventuale trasferimento ( prestito con obbligo di riscatto condizionato) renderebbero piuttosto complessa la fattibilità.
Audero, però, rappresenta una suggestione intrigante per il Palermo, così come per la Sampdoria che nelle ultime ore sta sondando il terreno per verificare se sussistano o meno i presupposti per un clamoroso ritorno del portiere in blucerchiato. Sotto la lanterna, Audero ha condiviso un comune trascorso professionale proprio con l’attuale direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, che stima molto il ragazzo sia sul piano umano, sia sotto il profilo calcistico. Pista che al momento costituisce semplicemente un’idea stuzzicante ed ambiziosa per il club di viale del Fante, capiremo nelle prossime ore se può realisticamente diventare qualcosa di più concreto.
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