di Leandro Ficarra
CALCIOMERCATO
Calciomercato Palermo, la verità su Cianci: l’offerta rosanero e i club sul bomber
Pietro Cianci, bomber classe 1996 di proprietà del Teramo, è il principale obiettivo del Palermo nel ruolo di terminale offensivo: l'offerta della società rosanero ed i club che ambiscono ad acquistare il cartellino dell'ex Bari
Cercasi bomber disperatamente, o quasi.
Giacomo Filippi è stato piuttosto chiaro in sede di conferenza stampa, con la partenza di Lorenzo Lucca direzione Pisa, affare ormai prossimo all'ufficialità, e Andrea Saraniti dichiaratamente fuori dal progetto tecnico, il Palermo deve necessariamente completare il reparto offensivo definendo l'ingaggio di un attaccante prolifico e dal comprovato spessore per la categoria.
La compagine rosanero lavora alacremente a San Gregorio Magno dove è in corso di svolgimento la preparazione estiva in vista della stagione calcistica 2021-2022. Il tecnico alterna nel ruolo di terminale boa di riferimento nel suo 3-4-2-1, talvolta declinabile in 3-4-3, il giovane centravanti scuola Roma, Edoardo Soleri, e l'attaccante aggregato dalla formazione Primavera, Giacomo Corona.
Entusiasmo, gioventù e grande applicazione portati in dote da parte del classe 1997 ex Padova e dal prodotto della cantera rosanero, ma è evidente che manca attualmente in organico un elemento esperto, strutturato e smaliziato nel cuore del reparto avanzato.
Il direttore sportivo rosanero, Renzo Castagnini, sta setacciando le opzioni spendibili sul mercato in tal senso ed ha individuato nel profilo di Pietro Cianci, ex Potenza e Bari, oggi di proprietà del Teramo, la soluzione ideale per far compiere il salto di qualità alla fase offensiva della squadra di Filippi. Classe 1996, il bomber mancino nato a Bari si è contraddistinto nel corso della sua parabola professionale per forza fisica, capacità balistiche ed abilità nel gioco aereo, dall'alto dei suoi 197 centimetri di statura. Diciotto presenze e dieci gol con la formazione lucana nella prima parte della scorsa stagione, 13 presenze e tre realizzazioni con il club di proprietà di De Laurentiis da gennaio fino al termine dell'annata. Bomber performante e di livello per la categoria, Cianci è tra gli attaccanti più ambiti nella corrente sessione di mercato.
Il cartellino dell'ex Bari è di proprietà del Teramo e il giocatore ha un contratto in essere con il club abruzzese con scadenza 2023. Il Sassuolo vantava un diritto di recompra sul classe 1996 valido fino al 30 giugno scorso, ma il club emiliano ha ritenuto opportuno non esercitarlo.
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, il Palermo avrebbe avuto un primo contatto, cordiale ed interlocutorio, con l'entourage del calciatore, nel corso del quale la dirigenza rosanero avrebbe proposto una bozza d'intesa sulla base di un contratto biennale più un'opzione per il terzo in caso di promozione in Serie B. Per tradizione, bacino d'utenza e storia, la piazza siciliana sarebbe certamente gradita al ragazzo, ma sussisterebbe al momento una forbice significativa, anche se non incolmabile, tra domanda ed offerta.
La corte di club come Catanzaro e Padova nei confronti del bomber ex Reggiana e Siena resta serrata ed incalzante, Il Palermo avrebbe alzato l'asticella nelle ultime ore, formulando al Teramo un'offerta importante per l'intero cartellino del calciatore e superando temporaneamente le dirette concorrenti nella corsa all'acquisto dell'attaccante.
Tuttavia, la volontà del calciatore resta il fattore dirimente e decisivo al fine del buon esito della trattativa. Non solo aspetti squisitamente economici, ma garanzie tecniche, centralità del ragazzo nel progetto ed ambizioni del club in prospettiva tra i criteri preponderanti alla base della scelta che verrà compiuta in primis dall'entourage dell'attaccante.
Tutti pazzi per Cianci, il Palermo resta in corsa, ma dovrà vincere la concorrenza di Catanzaro e Padova per garantirsi i gol del classe 1996 nel prossimo campionato di Serie C e nutrire concrete velleità di promozione.
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