- HOME
- VIDEO
- FOTO
- RISULTATI LIVE
Nella “bolgia” dell’Arechi il Palermo torna alla vittoria battendo la Salernitana per 2-1, al termine di una sfida dai due volti: primo tempo brillante, ripresa sofferta. Decidono i gol di Brunori e Pohjanpalo. I granata accorciano nel finale ma non riescono a completare la rimonta. Tre punti pesantissimi, il caffè di questo lunedì è rosa.
Nella prima frazione di gioco il Palermo è apparso cinico, ordinato e stilisticamente impeccabile. La squadra ha interpretato alla perfezione l’inerzia della partita, capitalizzando le occasioni da gol e mettendo alle corde i padroni di casa.
Diversa la musica nella ripresa. Gli uomini di Dionisi hanno progressivamente rinunciato a costruire gioco, dedicandosi quasi esclusivamente alla fase difensiva. Questo atteggiamento ha dato fiducia alla Salernitana, che ha accorciato le distanze e creato qualche brivido nel finale.
Jacopo Segre: Il centrocampista piemontese garantisce equilibrio e ordine, ma resta lontano dalla brillantezza mostrata nella scorsa stagione. Nella prima frazione gli capitano due occasioni nitide, entrambe sprecate. Servono le sue giocate migliori nel rush finale di stagione.
Il “pellegrinaggio” a Santa Rosalia, con l’intento di emulare Baldini, gli porta fortuna. Ma se analizziamo la prestazione nel complesso, Dionisi resta ancora sotto esame: un primo tempo ben preparato, seguito da una ripresa in cui la squadra rinuncia del tutto a proporre gioco. C’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto per ricostruire il rapporto con la tifoseria, che chiede continuità, coraggio e identità.
Un pensiero affettuoso alla società, ai tifosi e a tutto lo staff granata per la scomparsa della signora Celeste Bucciarelli, storica sostenitrice della Salernitana, venuta a mancare poco prima del match.
Sul campo, la squadra di Breda ha provato a reagire nella ripresa. Buone le prestazioni di Daniele Verde e Franco Tongya, ma servirà ben altro per risalire la classifica: i campani sono penultimi e il finale di stagione si preannuncia incandescente.
Erano 343 i cuori rosanero presenti nel settore ospiti dell’Arechi. Un numero che, per passione e calore, è sembrato ben più grande. Per loro, una splendida domenica di inizio primavera da ricordare.
Con questo successo, il Palermo sale a 42 punti, agganciando il Cesena al settimo posto. I playoff tornano nel mirino.
Una partita che vale tantissimo, per il prestigio, per la classifica, ma soprattutto per misurare la reale forza e le ambizioni del Palermo in questo bollente finale di campionato.
Gaetano Armao
© RIPRODUZIONE RISERVATA