Rubrica

Caffè Mediagol, Palermo-Pisa 1-2

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La rubrica del lunedì di Mediagol che nel tempo di un caffè analizza la gara della settimana.
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IL PALERMO CADE IN CASA: IL PISA DI INZAGHI VINCE 2-1 AL “BARBERA”

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La formazione del capoluogo siciliano perde in casa per 2-1 contro il lanciatissimo Pisa di mister Pippo Inzaghi, al termine dell’incontro disputato ieri sera al “Barbera”. Il caffè di questo sabato è nero: distrazione.

COSA CI LASCIA LA PARTITA DI VENERDÌ

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Tutti si aspettavano un Palermo, fin dai primi minuti di gioco, agguerrito, col coltello tra i denti e pronto a dare battaglia. Invece, spettatori e addetti ai lavori hanno da subito notato una squadra di casa particolarmente timida e attendista. Purtroppo, due errori di disattenzione e leggerezza da parte di Filippo Ranocchia e Sebastiano Desplanches hanno segnato irrimediabilmente un incontro che avrebbe potuto avere ben altro esito. Alla fine resta l’amaro in bocca per una partita che doveva essere gestita con ben altra intensità, attenzione e la giusta dose di coraggio, intravista soltanto nei primi venti minuti del secondo tempo.

I MIGLIORI IN CAMPO

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“Buona la prima” per Giangiacomo Magnani, protagonista di un’ottima prestazione per concentrazione e carisma. Sembra aver portato maggiore sicurezza a tutto il reparto difensivo.

Sempre pronto alla battaglia il capitano rosanero Matteo Luigi Brunori, che torna al gol in campionato. Per lunghi tratti dell’incontro trascina la sua squadra, caricandosela “di peso” sulle spalle.

COSA C’È DA RIVEDERE

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Inevitabilmente, l’attenzione ricade sui due gravi episodi che hanno condizionato l’incontro: il tocco di mano in area da parte di Filippo Ranocchia e il maldestro rilancio dell’estremo difensore rosanero Sebastiano Desplanches. Quando si giocano partite importanti e decisive, come quella di ieri sera contro i toscani, non possono essere ammessi black-out del genere.

IL FOCUS SUL TECNICO

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In certi momenti si ha la sensazione che Dionisi non riesca a trasmettere alla squadra le sue idee, il suo carisma e la sua passione. Per larghi tratti dell’incontro è apparso in confusione, con alcune scelte tecniche discutibili – l’esclusione di Gomes, ovviamente, è una di esse. Tanto lavoro da fare per il tecnico, ormai accompagnato da un sottilissimo velo di scetticismo da parte dell’ambiente.

I NOSTRI AVVERSARI: IL PISA

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La formazione toscana merita la posizione di alta classifica che occupa. Squadra ben attrezzata in ogni reparto, fisica e organizzata, capace di gestire le varie fasi di una partita. Prova di maturità ampiamente superata. Prestazioni interessanti da parte del capitano nerazzurro Antonio Caracciolo e del centravanti danese Alexander Lind.

I TIFOSI ROSANERO

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Uno spettacolo degno della massima serie calcistica italiana. A fine primo tempo rumoreggiano, a fine partita fischiano la squadra, ma per tutto il resto dell’incontro restano al fianco dei loro colori del cuore.

CLASSIFICA E CONCLUSIONI

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Anche questa settimana i rosanero non muovono la classifica e restano fermi a quota 30 punti, in attesa di scoprire i risultati delle altre formazioni cadette. Il prossimo appuntamento con il calcio giocato è per domenica 9 febbraio alle ore 15:00, in trasferta a La Spezia contro i bianconeri di casa. Ci attendono nove giorni di interrogativi tattici e speranze di mercato

Di Gaetano Armao