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Bucaro-Mediagol: “Avrei preferito sfidare un Palermo a punteggio pieno. Addio Sforzini? Dico la mia. Il Bisceglie…”

L'intervista esclusiva concessa da Giovanni Bucaro, tecnico del Bisceglie prossimo avversario del Palermo, alla redazione di Mediagol.it

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Acume strategico, esperienza e comprovate qualità in sede di lettura della gara e studio dell'avversario.

Giovanni Bucaro è un allenatore preparato e scrupoloso, bravo nel conferire assetto tattico ed atteggiamento ideale alla propria squadra, in virtù di qualità dei propri calciatori e tipologia di avversario. Il tecnico palermitano, classe 1970, protagonista assoluto alla guida dell'Avellino nella trionfale cavalcata irpina culminata nella promozione in Serie C nella stagione 2018-2019, oggi siede sulla panchina del Bisceglie. Il club pugliese, ripescato in Serie C in seguito ai provvedimenti della giustizia sportiva sul match tra Picerno e Bitonto, sarà il prossimo avversario del Palermo di Roberto Boscaglia.

"Avrei preferito incontrare il Palermo reduce da tre vittorie all'attivo, così magari sarebbero arrivati, non dico scarichi, con meno carica motivazionale ed ambizione. Adesso, con la partenza che non è stata certamente buona da parte della formazione di Boscaglia, troveremo di certo una squadra arrabbiata che starà sul pezzo,  sarà molto concentrata e vorrà afre risultato. Ho letto anche qualche dichiarazione dei vari calciatori rosanero che hanno affermato a più riprese di voler vincere il campionato e di conseguenza risalire la china provando subito a vincere a Bisceglie. Non mi fido del Palermo così ferito e voglioso di riscatto, ribadisco che avrei preferito che le avesse vinte tutte e tre. Per noi non è facile, perché abbiamo assemblato una squadra negli ultimi giorni della scorsa settimana, e ci tocca fare in questo momento tre partite a settimana e non siamo fisiologicamente in condizione ideale per reggere impegni così ravvicinati.  Al netto del valore del Palermo, sarebbe stato difficile contro chiunque perché veniamo da un match infrasettimanale a Foggia dove abbiamo speso tante energie e non siamo pronti per giocare tre gare in sette giorni con le sollecitazioni che ciò comporta. Cercheremo di dare del filo da torcere al Palermo. Il cambio modulo repentino attuato dal tecnico rosanero? Conosco bene Boscaglia ed è un allenatore importantissimo per la categoria, ha bisogno di un po' di tempo per inculcare i dettami del suo calcio e avrà calcolato di cambiare qualcosa tatticamente dopo la prima partita. Ci può stare, perché il Palermo ha mantenuto una buona base dello scorso anno in termini di ossatura, aggiungendo diversi profili nuovi, ci vuole del tempo per amalgamare il tutto. Per noi sarà un'impresa fare risultato, il Palermo è un po' troppo in questo momento ma proveremo a fare la nostra partita. Una sorta di Davide contro Golia, non sarà certo il match del Palermo che ci permetterà di raggiungere il nostro obiettivo. Per la città e per tutto l'ambiente giocare contro i rosanero genera grande entusiasmo e voglia di far bene, speriamo che la squadra possa recuperare le energie per dare fastidio al Palermo. La mancata conferma di Sforzini da parte del club rosa? Nando ritengo potesse essere utile, ma il Palermo ha fatto una scelta dato che si andava a disputare una categoria nuova. Nel ruolo la compagine rosanero ha calciatori importanti come Saraniti che è un attaccante navigato, c'è anche un talento importante come Lucca.  Il Palermo ha delle cartucce importanti che non tutte le società possono permettersi, gli attaccanti che ha Boscaglia per la categoria sono davvero importantissimi. Reparto difensivo rosanero? Ci sono giocatori idi caratura notevole, con esperienza e qualità di categoria superiore, l'inizio non è stato il massimo ma per una squadra nuova ci può stare. Quella di Boscaglia è una squadra che può lottare per i primi posti essendo completa in ogni reparto,  faranno un campionato di livello. Il Palermo alla lunga lotterà per vincere il torneo".