Brienza non ha dubbi: “Il Palermo quest’anno tornerà in Serie A. Io, Zauli e Toni…”

E' la stella di Bari, sì anche in Serie D.

Stiamo parlando di Franco Brienza. Dopo il fallimento e la svolta De Laurentiis, nel mese di settembre l'esperto fantasista, a quasi quarant'anni, ha scelto di sposare ancora una volta la causa biancorossa, firmando un contratto di un anno con un futuro in dirigenza. In quel di Bari, d'altra parte, Brienza è certamente protagonista e uomo copertina.

Intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', il classe '79 ha tracciato un bilancio della propria carriera, spiegando la sua scelta e tornando a parlare della sua esperienza al Palermo. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Io sindaco di Bari? Se calcisticamente significa aver voglia di ridare un sorriso a questa città, l’etichetta me la prendo tutta. Senza confondere le cose serie con quelle meno serie. Se c'è un nuovo Brienza in circolazione? Non mi viene un nome, ci penso. I presidenti più vulcanici della sua carriera? Zamparini, Gaucci e Foti, magari in quest’ordine - ha ammesso Brienza -. Con Luigi De Laurentiis ci conosciamo da poco, sono orgoglioso di essere qui, lo ringrazio molto, E’ fuori classifica perchè ha pensato al sottoscritto vicino agli 'anta'. Non dimenticherò. I miei gol? Tanti. Ne scelgo uno, durante Bari-Entella: rimessa laterale, respinta della difesa e io dal limite di controbalzo. Imparabile, lo stadio esplose. Il triangolo più bello della mia vita calcistica? Semplice: il sottoscritto più Zauli al servizio di Toni, ai tempi del Palermo. A proposito: quest’anno i miei amici siciliani tornano in serie A".