Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

L'intervista

Bolzoni: “Il Palermo ha inspiegabilmente mollato. Dybala-Vazquez, che squadra in B!”

Palermo

Le dichiarazioni dell'ex centrocampista del Palermo, Francesco Bolzoni, circa l'annata trascorsa rosanero conclusasi con il salto di categoria in Serie A e non solo

Mediagol ⚽️️

Si avvicina Palermo-Juve Stabia. Il match - valido per la ventiseiesima giornata del Girone C di Serie C - è in programma sabato alle ore 17.30 allo stadio "Renzo Barbera". L'undici di Baldini è chiamato al riscatto dopo la deludente prova di Campobasso in cui i rosanero hanno impattato per due a due contro la formazione di Cudini.

L'ex centrocampista rosanero, Francesco Bolzoni, ha rilasciato un'interessante intervista sulle colonne del noto quotidiano "La Repubblica". Tra le tante tematiche affrontate, l'attuale calciatore del Lugano ha ricordato la storica promozione in Serie A conquistata con la maglia del Palermo. Di seguito, le sue dichiarazioni.

BARI E LUGANO-"Pur avendo vinto il campionato di D, il Bari ha voluto spedirmi in prestito prima a Imola e poi a Lecco; e l'estate scorsa mi ha messo fuori rosa. Scelta che non ho mai capito. Da giocatore più importante, sono diventato uno da mandare via. Lugano? Una nuova vita. A 32 anni, giocherò con la Under 21, la Team Ticino, che a breve sarà il Lugano B. Come ritrovarsi nella serie C2 italiana".

LA DOPPIETTA-"Realizzai, in trasferta contro la Juve Stabia, l'unica mia doppietta e il terzo lo segnò Vazquez. Poteva essere tripletta se avessi calciato il rigore che Maresca sbagliò. Ma, a ciascuno il suo. Enzo era il nostro rigorista con Dybala. Per esperienza toccava a lui. Oggi chi toglierebbe il pallone a Paulo? La A era ormai a portata di mano. Fu la mia annata migliore: gol, record di presenze e con Iachini, mio padre calcistico, un rapporto meraviglioso. A Palermo, ho vissuto periodi speciali, quando posso vado sempre a trovare gli amici".

AMARCORD- "Quando parlo di quella squadra penso che, tolta la Juve del 2006, in B siamo stati i più forti almeno nel 2000. Dybala e Vazquez sembrava si leggessero nel pensiero, l'attacco era completato da Hernandez, Belotti e Lafferty. L'anno dopo rischiammo di arrivare in Europa League mentre ora le neopromosse retrocedono".

ZAMPARINI- "Fermo da otto mesi, chiesi la rescissione del contratto. Zamparini fu un signore: a me faceva comodo, lui perdeva un capitale. Con noi si comportava da "nonno". Con me scherzava per via dei capelli lunghi: "Ma, cosa fai? Non li tagli mai?".

IL PALERMO DI OGGI- "Il Palermo deve decidersi. Ho pensato potesse giocarsela con il Bari perché il suo organico non si discute. Conosco Floriano, Soleri che era con me allo Spezia, Marconi compagno di stanza in Primavera all'Inter e amico vero. Tutta gente di spessore. Poi, hanno inspiegabilmente mollato".

BALDINI- "Di Baldini è noto il temperamento. Avrà voglia di provare il miracolo. C'è quasi un girone di ritorno ma obiettivamente sembra uno sforzo proibitivo. Potrebbe servire per ottenere il massimo rendimento: i play-off li vince chi si prepara meglio a livello fisico e mentale".

 

tutte le notizie di