di Simone Ciappa
L'INTERVISTA
Berti: “Poker di gioielli ex Carrarese in B. Io nel Palermo futuro? Rispondo così”
Il profilo di Gianluca Berti rievoca ricordi dolci, esaltanti e calcisticamente epici, nella mente e nel cuore dei tifosi del Palermo. Leader performante in entrambe le esperienze da portiere nel capoluogo siciliano, nel 1995-1996 con il Palermo autoctono di Arcoleo, nel 2003-2004 con la corazzata di Guidolin che conquistò lo storico ritorno in Serie A della compagine rosanero. Chiusa una carriera agonistica di assoluto livello, sempre in auge tra Serie A e torneo cadetto, il classe 1967 ha intrapreso il percorso da dirigente, facendosi apprezzare per intuito, competenza e professionalità. L'ex dg della Carrarese ha concesso un'interessante intervista alla redazione di Mediagol.it.
"Quella del Palermo mi sembra una rosa molto competitiva anche nel reparto difensivo, è normale che se ci fosse una ciliegina sulla torta in sede di calciomercato invernale sarebbe una grande cosa. Sono sicuro che se a gennaio la squadra dovesse trovarsi in quella posizione in classifica, la dirigenza farà qualcosa per migliorare una squadra già di livello. Silipo e Soleri? Li conosco molto bene, parliamo di due giocatori importanti. Devono stare molto tranquilli perché essendo giovani di talento e prospettiva vorranno spaccare il mondo, devono invece lavorare mentalmente e mettersi in testa di fare delle cose semplici senza strafare. Sono due elementi con ampi margini di miglioramento. Mio percorso da dirigente? Mi è capitata questa opportunità quattro anni fa, arrivai alla Carrarese insieme a Silvio Baldini. In quel momento c'erano pochissimi giocatori e quindi costruimmo da zero una squadra comunque competitiva che riuscì a chiudere il campionato sesta. L'anno dopo arrivammo quarti e l'anno ancora successivo secondi, con un budget molto ridotto. Questo mi riempie d'orgoglio anche perché vi sono diversi giocatori che attualmente militano in Serie B che sono passati proprio dalla Carrarese: Vaglietti (Pordenone), Piscopo (SPAL), Manzari (Frosinone) e Schirò (Crotone). Questo vuole dire che capisco ancora qualcosa (ride ndr). Ipotetico futuro manageriale al Palermo? Sarebbe veramente spettacolare, ora lasciamo lavorare la dirigenza rosanero che sta facendo benissimo e non mi permetterei mai di scavalcare qualcuno. Ovviamente, non potrei mai rifiutare una chiamata del Palermo, sarei già sull'aereo. Serie A? Mi diverto molto a guardarla, quest'anno c'è un gruppetto che può giocarsela e sono convinto che sarà avvincente fino alla fine. Futuro? Io quest'anno mi sono incontrato con una squadra di B e la cosa sembrava quasi in dirittura d'arrivo, poi hanno fatto un'altra scelta. Ho ricevuto delle offerte da vari club in Serie C che però non erano di mio gradimento, al momento mi sto aggiornando e spero che qualcuno nel prossimo futuro si ricordi di me. Verrò con grande piacere a Palermo prossimamente, magari per seguire dal "Barbera" una partita di campionato."
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