di Luca Bucceri
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Belotti: “Palermo tappa fondamentale, ma prima ero diffidente. Quanto cibo!”
Le parole del Gallo Andrea Belotti, ospiti della trasmissione 'E poi c'è Cattelan'
"Me la gioco con Dzeko, Higuain, Icardi. È una bella stagione perché agguerrita, nessuno molla, rispetto a tutti gli altri anni ce la giocheremo fino all'ultimo".
A parlare è Andrea Belotti, attaccante del Torino e della Nazionale Italiana che nella stagione in corso sogna in grande, con la classifica capocannonieri ad uno schiocco di dita. Ospite della trasmissione E poi c'è Cattelan, il Gallo ha raccontato tutto di sé, dai ricordi di Palermo al matrimonio prossimo con una cittadina palermitana: "A Torino centro sono tutti tifosi del Toro, nei dintorni più della Juventus.Dybala? A Palermo o giocavo io o giocava lui, quindi giocava lui. Giocavamo 3-5-1-1 e il trequartista era Vazquez, all'inizio giocavano sempre loro due e io entravo a partita in corso; poi ho fatto una partita con Dybala titolare, proprio contro il Torino. Se ho segnato? Io no, Paulo sì. A Palermo all'inizio arrivando da Bergamo mi sembrava di aver cambiato pianeta, arrivi giù e trovi caldo, mangi bene, tutti che ti accolgono bene, la gente ti vedeva ed era capace di invitarti a casa a mangiare. Se andavo? No, da bergamasco ero bello diffidente. Poi andavi a cena a mangiare una cosa veloce e ti portavano ottocento piatti, però il calore e l'affetto che ho trovato giù per me è stato qualcosa di importante, perché nonostante all'inizio vivessi un momento di difficoltà, i tifosi sono stati molto calorosi e ho trovato persone che mi hanno voluto bene dall'inizio. Quindi per me giorno dopo giorno è passato tutto molto bene".
MATRIMONIO- Il prossimo 15 giugno nozze in casa Belotti, il Gallo sposerà la palermitana Giorgia Duro: "Lei mi ha voluto più bene di tutti, il 15 giugno ci sposiamo, è un passo che abbiamo voluto fortemente insieme e non vedo l'ora arrivi quel giorno. Se mi occupo dell'organizzazione? Poco, io sono li solo quando devo pagare! Ovvio sia più lei ad organizzare tutto che è più precisa, ma le cose le facciamo assieme. Il ristorante? Lo decidiamo assieme, anche perché a me piace il mangiare, compatibilmente col calcio che devo stare sempre in linea, ma una volta ogni tanto. Il piatto preferito? Il piccione, una delle carni più pregiate e secondo tutti gli chef tra le più difficili da preparare".
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