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conferenza stampa

Baldini: “Undici diffidati? Nessuno tiri indietro la gamba! Io e il calcio…”

Palermo

Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Silvio Baldini alla vigilia di Padova-Palermo, finale d'andata playoff di Serie C

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Il Palermo è giunto agli ultimi step di una cavalcata entusiasmante verso il campionato cadetto. La trasferta di Padova sarà l'ultima della stagione per i rosanero che si giocheranno allo stadio "Euganeo" la gara d'andata della finale playoff di Serie C. La squadra siciliana e lo staff sono atterrati a Venezia carichi per quello che rappresenterà uno degli ultimi sforzi di una stagione sorprendente. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Silvio Baldini:

"Diffidati? Se mi accorgo che qualcuno tira indietro la gamba lo sostituisco immediatamente. Nessuno può permettersi di farlo, perché bisogna vivere il nostro sogno dando il 100%. Se prenderemo undici ammonizioni non mi interesserà, giocheranno altri undici. Non sono per nulla preoccupato delle eventuali squalifiche. Oddo? Non mi interessano paragoni, io rispetto tutti. Baldini è Baldini, ho grande rispetto di chi mi trovo davanti, soprattutto quando ci sono persone che magari sono in difficoltà e hanno bisogno d'aiuto. Quando trovo arroganti faccio presto a levarmele dai piedi. I paragoni non sono calcio, il calcio è l'adrenalina. Magari stanotte mi addormenterò più tardi. Il calcio per me è un'espressione della mia vita, di come tengo viva e amicizie. Non è legato ad un modulo o ad un idea, anche se da allenatore devo utilizzare queste cose. Ma questo deve ritornarmi sotto forma di emozione, deve dare un senso alla mia vita e alla mia esistenza. Tra 50 anni non ci sarò più, quindi voglio vivere questo momento godendomi l'attesa, in ogni sua forma, cercando me stesso. Se penso ai paragoni non mi sento felice, per me essere felice è pensare ai miei cari, alle persone a cui voglio bene, che sono come il vento. Il vento non lo vedi ma lo senti, ed è questa l'espressione del mio lavoro, il massimo al quale posso aspirare, pensare ai miei cari e ad una magia che contiene il mio passato, il mio presente e il mio futuro. Non vedo l'ora di poter stare da solo a cercare questa magia, perché lì ho sempre cercato queste sensazioni positive"