SERIE C-GIRONE C

Baldini: “Assenze? Nessuna attenuante, abbiamo numeri per la B. Contro la Turris…”

Palermo

Sisastro rosanero al "Pino Zaccheria". Dopo la sconfitta contro ail Foggia allenato da Zdenek Zeman, il tecnico del Palermo, Silvio Baldini è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il ko per 4-1 contro la compagine rossonera

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Prima sconfitta in campionato per il Palermo guidato da Silvio Baldini che perde 4-1 contro il Foggia di Zdenek Zeman. Nel match valevole per la ventisettesima giornata di campionato del girone C di Serie C disastro della compagine rosanero, che esce battuta dal "Pino Zaccheria". Nel corso della conferenza stampa post-gara, il tecnico ex Empoli e Carrarese, Silvio Baldini, ha analizzato il pesante ko esterno rimediato contro la formazione rosonera.

"Il problema è che noi dobbiamo cercare le soluzioni a queste difficoltà. Il fatto positivo è che la squadra sia riuscita a creare delle situazioni importanti nonostante eravamo in difficoltà psicologica. Io mi appello sempre ai numeri e alla storia, una squadra come il Palermo deve risolvere questi problemi in trasferta. Dobbiamo crescere sul piano del lavoro e dell'organizzazione. Il Cosenza una volta perse un derby con il Rende quattro a uno e poi ai play off dopo essere arrivato sesto andò in Serie B. Se io non mi appello a questi numeri cosa devo dire? Io non posso venir a parlare con voi come se parlassi con loro. Con i ragazzi analizzo a livello analitico, con voi ci metto la faccia. Io devo dimostrare sul campo le risposte. Assenze? Non vanno cercate attenuanti. Stasera avevamo una squadra che se avessimo avuto più determinazione poteva finire in maniera diversa. E' vero che le altre sono avanti ma dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile crescendo su certi aspetti. Contro la Juve Stabia siam cresciuti molto sotto il punto di vista del palleggio. Questa sera abbiamo subito troppe ripartenze e il Foggia ci ha fatto decisamente male. Non è una questione di voglia, è una questione di cercare di mettere in campo qualcosa che vada oltre il risultato. Un giocatore quando va a giocare non deve avere paura degli avversari ma deve inseguire un sogno. Un giocatore deve avere la dignità di ammettere di aver sbagliato ed essere pronto a rifarsi. E' un peccato non aver fatto il secondo o il terzo gol. Dobbiamo tirar fuori certezze in previsione della Turris".