Il nostro rigore era inesistente, ma ricordate quello dato al Palermo a maggio.
serie c
Avellino, Dossena: “Palermo? 2 punti persi. Rigore inesistente come il loro a maggio”
Le parole del difensore degli irpini tornato a parlare della sfida contro il Palermo terminata con il punteggio di 1-1
Queste le parole di Alberto Dossena, difensore dell'Avellino tornato a parlare del discusso match tra gli irpini e il Palermo. L'incontro - terminato con il risultato finale di 1-1 - ha lasciato molta amarezza in casa rosanero, specialmente perché arrivato in virtù di un calcio di rigore inesistente concesso dall'arbitro Moriconi in seguito ad un ipotetico fallo di Peretti su Plescia. L'attaccante palermitano è cascato all'interno dell'area di Pelagotti, illudendo il direttore di gara che ha ordinato il tiro dagli undici metri concretizzato poi da Tito. Un pareggio che, secondo Dossena, è ingiusto per quanto fatto vedere dai biancoverdi di Piero Braglia in campo, come anche da lui stesso sottolineato in un'intervista rilasciata ai microfoni di Prima Tvvù. Ecco, di seguito, le dichiarazioni del difensore della formazione campana: “A Palermo due punti persi rispetto a uno guadagnato. Loro sono partiti forte, ma poi noi abbiamo preso in mano la gara. Abbiamo creato molte occasioni, due pali, abbiamo giocato bene, peccato non aver sfruttato le opportunità avute. Ma si va avanti e ora pensiamo a vincere la prossima. Rigore? Non c'era il nostro e non c’era quello dato a loro ai playoff nella gara di andata”.
Dossena ha poi concluso la sua intervista evidenziando anche l'apporto dato dai diversi palermitani - tra cui anche Plescia - alla rosa di Braglia, risultati vero valore aggiunto in una sfida dagli marcati contorni sentimentali oltre che agonistici: “Palermitani in squadra? Sentivano molto la partita, ci tenevano a fare bene nella loro città. Silvestri è stato in campo con una costola rotta fino alla fine. Veramente ci tenevano a far bene".
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