Il portiere del Palermo è stato naturalizzato cittadino indonesiano e potrebbe presto esordire con la Nazionale nelle qualificazioni al Mondiale 2026.
Erick Thohir, presidente della Federazione Indonesiana di Calcio (PSSI), ha annunciato che il portiere del Palermo, Emil Audero Mulyadi, ha ufficialmente completato il processo di naturalizzazione ed è diventato cittadino indonesiano. Il portiere ha prestato giuramento ed è pronto a rappresentare il paese del sud-est asiatico a livello internazionale.
"Audero ha già svolto il processo di giuramento ed è ufficialmente un cittadino indonesiano. Emil, nato a Mataram, ha giocato per club prestigiosi come Juventus e Inter. La sua presenza aggiungerà profondità alla rosa della Nazionale Indonesiana nel ruolo di portiere", ha scritto Thohir in un post su Instagram.
Audero è nato in Indonesia ma è cresciuto in Italia, vestendo in passato le maglie delle selezioni giovanili azzurre. Grazie alle sue origini indonesiane per parte di padre, ha avuto la possibilità di ottenere la cittadinanza indonesiana, un percorso reso possibile grazie al sostegno di diverse autorità del paese. Thohir ha ringraziato il Presidente Prabowo Subianto, il Presidente della Camera dei Rappresentanti dell'Indonesia, i vertici delle Commissioni X e XIII del DPR RI, oltre al Ministro dello Sport e al Ministro della Giustizia, per il supporto ricevuto in questo importante processo.
Oltre ad Audero, la Federazione Indonesiana ha annunciato la naturalizzazione di altri due giocatori cresciuti in Europa. Il primo è Dean James, terzino del Go Ahead Eagles, mentre il secondo è Joey Pelupessy, centrocampista del Lommel, squadra del City Group come il Palermo. Entrambi sono nati nei Paesi Bassi ma hanno ottenuto la cittadinanza indonesiana grazie alle loro origini.
L'ingresso di Audero nella Nazionale indonesiana potrebbe arrivare in un momento cruciale: l'Indonesia è impegnata nelle qualificazioni per il Mondiale 2026 e avrà due partite fondamentali a marzo contro l’Australia (20 marzo) e il Bahrein (25 marzo).