"Il derby di Saric". Titola così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che punta i riflettori in casa Palermo e sulla sfida contro l'Ascoli, in programma sabato pomeriggio allo Stadio "Del Duca". Non una partita come le altre per Dario Saric, approdato nel capoluogo siciliano nel corso della sessione estiva di calciomercato proprio dopo aver detto addio al club bianconero. La squadra che lo ha lanciato ad alti livelli. "La sfida all'Ascoli per dimostrare di essere da Palermo. [...] Finora, dopo sei mesi di campionato, il Saric che ha incantato Ascoli, i tifosi del Palermo non lo hanno mai visto e lui, consapevole di non essere ancora riuscito a mostrare tutto il suo potenziale, è smanioso di lasciare il segno", scrive la Rosea.
IL DERBY
Ascoli-Palermo, il derby di Saric: sfida il suo passato per chiudere un cerchio
Dopo averlo ceduto per quasi due milioni di euro, l'Ascoli avrebbe provato a riprenderselo già in questo mercato di gennaio. "Ma il tentativo del patron Pulcinelli aveva tutte le sembianze di un bluff. Il dirigente marchigiano si era detto disponibile a riprendersi il giocatore che a Palermo (a suo dire) non si sarebbe trovato bene. Lo avrebbe voluto in prestito, ma Corini ha stoppato qualsiasi ipotesi", si legge. Di fatto, però, una trattativa non c'è mai stata, con il giocatore che non ha mai avuto intenzione di lasciare Palermo.
Nonostante l'annata fin qui in chiaroscuro, Saric sembra in netta ripresa. Ed a Perugia ha giocato anche la sua miglior partita. "Il filotto positivo della squadra sicuramente lo ha aiutato, ma anche i suggerimenti di Corini e del d.s. Rinaudo che in queste ultime settimane gli hanno raccomandato di non strafare perché non deve dimostrare niente a nessuno. [...] Ora Saric insegue il primo gol in maglia rosanero. Realizzarlo proprio al Del Duca significherebbe chiudere un cerchio e proiettarsi nel futuro, da protagonista, col Palermo", conclude il noto quotidiano.
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