di Simone Ciappa
IL BIG MATCH
Accardi: “Palermo-Avellino gara top. Di Gaudio lusso per la C, Fella e Silvesti ok”
Stimato agente FIFA ed ex calciatore del Palermo nella stagione 1989-90, leader della compagine guidata da Franco Liguori che non riuscì a centrare la promozione in Serie B nonostante un campionato di vertice. Trentuno presenze e cinque gol con la maglia rosanero, prima di proseguire una buona carriera sul rettangolo verde, vestendo le maglie di Reggiana e Venezia. Beppe Accardi cura, tra gli altri, gli interessi di due ex calciatori rosanero: il centrocampista del Venezia, Luca Fiordilino, e l'esterno offensivo, oggi in forza all'Eupen, Carlos Embalo. Il procuratore palermitano, classe 1964, è intervenuto nel corso del format di approfondimento calcistico "A nostro parere", in onda sulle frequenze di Radio Solofra City, in vista dell'importantissima sfida del girone C di Serie C, tra il Palermo guidato dal tecnico Giacomo Filippi e l'Avellino di mister Piero Braglia, in programma domenica prossima al "Renzo Barbera".
SERIE C -"È un campionato molto difficile, dove può succedere di tutto. Ci sono squadra abbastanza attrezzate, però il fattore emotivo dà la capacità di poter arrivare al traguardo. È un campionato talmente complicato che secondo me 5/6 squadre possono ambire a vincerlo. I club con più giocatori e ricambi alla lunga avranno più benefici".
PALERMO-AVELLINO -"Entrambe le squadre possono giocare per vincerla e quindi diventa una partita avvincente e bella da vedere. Secondo me oggi l'Avellino ha qualcosa in più del Palermo. I siciliani in casa dovranno fare la partita, quindi gli irpini possono sfruttare anche il contropiede. In generale l'Avellino ha giocatori veramente importanti per la categoria. È una partita aperta a qualsiasi risultato fra due squadre con qualità importanti. Chi segna per primo secondo me vince".
EX E AVELLINO DEI PALERMITANI - "Fella si è sbloccato domenica scorsa, può dare una grossa mano al Palermo, che ha bisogno di continuità di risultati. L'Avellino ha palermitani che potrebbero fare la differenza. Di Gaudio è un giocatore che con la C non c'entra niente e contro il Palermo fa sempre prestazioni incredibile, mi aspetto da lui una partita importante anche domenica. Silvestri è un giocatore importante, ha qualità importanti e la struttura e la cattiveria per poter far bene: domenica sarà un banco di prova per far capire anche a lui stesso dove può arrivare. C'è tempo, alcuni arrivano più tardi perché hanno bisogno di una maturazione diversa da altri calciatori".
LIVELLO BASSO IN C - "Da 2/3 anni non c'è più la qualità di prima, non si capisce perché, ma sicuramente la C dovrà tornare ad avere giocatori destinati alla B e alla A. Credo che in futuro la C possa tornare ad avere giocatori importanti. C'è Moro, ma anche negli altri gironi ci sono giovani di qualità che lasceranno il segno in futuro".
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