Un anno esatto. Dopo il ritiro a Gradisca d'Isonzo del 2014, il presidente Maurizio Zamparini decise di depennare Franco Ceravolo e di farsi affiancare da Manuel Gerolin. L'ex capo-scouting dell'Udinese ebbe dapprima mansioni relative alla segnalazione di giovani profili dal Sud-America, poi divenne a tutti gli effetti il ds del club. Sintonia la parola d'ordine, stima reciproca la prerogativa per sopravvivere al patron friulano. Manuel Gerolin soddisfa sia sia il primo che il secondo mantra.
palermo
A tutto Gerolin: “Zamparini è uno che ne capisce, Gilardino sta rinascendo”
L'intervista al ds rosanero
Rapporto col pres -"Zamparini ha dimostrato le sue competenze calcistiche nel suo ciclo ventennale, tra Venezia e Palermo. Ha sempre trovato giocatori importanti, mi vengono in mente campioni come Pastore o Dybala. Un giovane straniero - le parole del ds a Radio Marte - qui può esplodere e fare la differenza".
Un centravanti ritrovato -"Gilardino? Oltre alla sua bravura, ha una grande professionalità che ci ha colpito molto. Sta recuperando la condizione e quindi ci darà una grossa mano".
La lotta scudetto -"Quest'anno sarà una corsa intensa fino all’ultima giornata. Ci sono parecchie squadre che possono vincerlo, in queste metterei anche la Juve che si sta riprendendo. Il Napoli sta dimostrando di essere cresciuto ad alti livelli e io penso che sia una delle formazioni che ci proverà. Noi siamo in un buon momento e ci giocheremo le nostre carte al San Paolo. Il Palermo è consapevole di affrontare una grande squadra. L’attenzione dovrà essere massima".
© RIPRODUZIONE RISERVATA