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Zaccardo-Mediagol: “Amo Palermo, ero pronto a tornare con Ferrero e Perinetti. Svelo il mio ruolo, Mirri e Sagramola…”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex difensore del Palermo, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it

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Ha lasciato il calcio giocato lo scorso 9 luglio.

Stiamo parlando di Cristian Zaccardo. L’ex difensore del Palermo, che ha vestito la maglia rosanero dal 2004 al 2008, poco meno di un mese fa ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo, annunciando il ritiro nel giorno dell’anniversario del trionfo dell’Italia di Marcello Lippi a Berlino in occasione dei Mondiali 2006, competizione che lo ha visto protagonista.

Lo scorso 31 gennaio, il classe 1981 aveva firmato un contratto con il Tre Fiori, società calcistica sammarinese con il quale nel mese di aprile ha alzato il suo ultimo trofeo, riuscendo a riportare con i compagni di squadra la Coppa Titano - trofeo nazionale di San Marino - nella bacheca del club dopo nove anni dall'ultima volta. Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, Zaccardo - che tra le altre cose ha superato a dicembre l'esame finale per l’abilitazione al ruolo di Direttore Sportivo - si è espresso anche sulla possibilità di ricoprire un ruolo nel nuovo Palermo targato Hera Hora, una piazza a lui estremamente cara in cui ha mosso i primi importanti passi di una lunga e brillante carriera.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

"Propormi anch'io per assumere un ruolo nel nuovo Palermo di Hera Hora? Di certo non posso più scendere in campo, anche se vorrei, perché purtroppo i miei problemi seri alla cartilagine del ginocchio mi hanno costretto ad appendere le scarpette al chiodo. Sagramola è stato un mio dirigente all'epoca dell'esperienza da calciatore vissuta a Palermo, ma con lui non ho avuto contatti. So che Dario Mirri è in primis un abbonato storico ed un tifoso vero del Palermo da tantissimi anni, ma non lo conosco personalmente - ha dichiarato Zaccardo -. Oggi sono abilitato al ruolo di direttore sportivo e posseggo il patentino di allenatore categoria UEFA A. Tuttavia, non so ancora quale sarà il mio reale percorso professionale. Mi vedo più tagliato per un ruolo dirigenziale o da operatore di mercato, agente o intermediario, poiché seguo minuziosamente il calcio a 360° ed il calciomercato è la mia vera passione, in particolare da quando ho chiuso la mia carriera agonistica. Se devo essere sincero ero già stato contattato da Massimo Ferrero e da Giorgio Perinetti che avrebbero voluto coinvolgermi nel progetto qualora si fossero aggiudicati il bando per l'assegnazione del titolo sportivo del club di viale del Fante. Ero entusiasta ed avrei accettato di buon grado perché amo Palermo e non dimentico che la società rosanero è quella che mi ha lanciato nel grande calcio, mi ha permesso di conquistare la maglia della Nazionale ed il titolo di campione del mondo nel 2006 e di vincere una Bundesliga con la maglia del Wolfsburg insieme ad Andrea Barzagli subito dopo aver lasciato la Sicilia".

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