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Verona-Inter, Conte: “Europa ferita che brucia, pronti a lottare per lo scudetto. Mercato? Non spetta a me chiedere, i dirigenti…”

Le parole del tecnico nerazzurro a margine del successo maturato questa sera contro il Cagliari

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Il Verona crolla al "Bentegodi".

L'Inter batte il Verona 2-1 al Bentegodi con le reti di Lautaro e Skriniar nella ripresa. Settima vittoria consecutiva per i nerazzurri che volano così - in attesa del Milan - in vetta alla classifica con 33 punti. Una ko pesante da digerire per gli scaligeri, a cui non è bastata la rete di Ilic. Sfida analizzata al triplice fischio dal tecnico Antonio Conte che, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, non nasconde la felicità per il successo ottenuto questa sera.

"La notizia migliore è quella di aver visto una squadra determinata, non era facile vincere a Verona. Faccio i complimenti a Juric. La squadra voleva questa vittoria contro una squadra che ha reso a tutti la vita difficile, siamo stati anche bravi a ricominciare dopo il gol del pareggio. Europa? Rimane una ferita che brucia ancora e deve continuare a bruciare a tutti. Noi dobbiamo pensare a noi, è un campionato più equilibrato rispetto agli altri. Sarà un campionato molto difficile e si lotterà fino alla fine. Dovremmo lottare per provare a vincere a prescindere di quello che c'è o non c'è, proveremo a lottare fino alla fine. L'importante è essere nelle posizioni alte, è la settima vittoria consecutiva e bisogna continuare su questa squadra".

Conte si è poi soffermato sul mercato: "Non spetta chiedere a me, spetta fare delle valutazioni e poi è inevitabile che il club in base alle possibilità farà o meno. Io posso fare delle valutazioni insieme ai dirigenti ma poi bisogna far fronte a delle situazioni. Cessioni? Non lo so, sicuramente ci rivedremo come succede in tutte le squadre. Noi continuiamo a lavorare ed il gruppo ha dimostrato di voler fare bene".

Chiosa finale su Lukaku: "Lukaku è un giocatore importante per l'Inter, è giusto non addossargli responsabilità eccessive però siamo contenti di lui. E' stato importante come Lautaro, sono contento sia tornato al gol".