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Vecchio Palermo: la curatela fallimentare si costituisce parte civile contro gli ex amministratori. Zamparini, Giammarva e altri cinque imputati

BELLUNO, ITALY - JULY 25:  Palermo owner Maurizio Zamparini and President Giovanni Giammarva look on during a training session at the US Citta' di Palermo training camp on July 25, 2018 in Belluno, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Le ipotesi di reato vanno dal falso in bilancio alle false comunicazioni sociali, passando per l'autoriciclaggio. In nodo centrale riguarda l'affare Mepal

Mediagol92

"Il Palermo contro il Palermo. Vecchio, si intende".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando del delle questioni giudiziari a carico dell'U.S. Città di Palermo, società dissolta lo scorso 18 ottobre. La curatela fallimentare si sarebbe costituita parte civile nel procedimento che, tra l'altro, vede imputati sei tra ex amministratori, ex sindaci e stretti collaboratori dell’ex presidente del club, Maurizio Zamparini. Le ipotesi di reato vanno dal falso in bilancio alle false comunicazioni sociali. Ma anche autoriciclaggio.

Il nodo più intricato riguarda l'affare Mepal, società proprietaria del marchio: "È su questo aspetto che i curatori fallimentari, Gabriele Palazzotto e Calogero Pisciotta, autorizzati dal giudice delegato Gabriella Giammona, ritengono di dover agire contro coloro che, nell’ottica dei pm Dario Scaletta, Andrea Fusco e Francesca Dessì, contribuirono a commettere una serie di reati", si legge sul quotidiano.

Il processo Zamparini 'marcia' da solo, ma adesso, qualora i due procedimenti dovessero esser riuniti, l'ex patron potrebbe essere raggiunto dagli altri sei imputati: l’ex presidente rosanero Giovanni Giammarva, gli ex sindaci Enzo Caimi, Michele Vendrame e Andrea Favatella; Alessandra Bonometti, segretaria del gruppo Zamparini, e il commercialista Anastasio Morosi.