serie d

Ujkani: “Palermo in Serie D? Non bisogna guardare indietro ma pensare a costruire”

L'intervista al portiere ex rosanero, Samir Ujkani, attualmente svincolato dopo aver rescisso il contratto con il Rizespor

Mediagol97

L'anno scorso ho firmato per tre anni con una grande voglia di fare una nuova esperienza. Ma dopo due mesi è cambiato tutto: presidente e direttore, che hanno fatto scelte diverse. Ora ci lasciamo, ognuno per la propria strada

Si apre con queste parole l'intervista a Samir Ujkani, il quale ha recentemente lasciato il Rizespor tramite la risoluzione del proprio contratto, ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il portiere (tra le altre) ex Palermo ha tanta voglia di tornare protagonista in campo ed ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relativamente al proprio futuro e non solo, soffermandosi pure sulla ripartenza dei rosanerodal campionato di Serie D.

Va via con qualche rimpianto, immagino.

"Avrei voluto fare una grande esperienza qui. È stato comunque un bell'insegnamento, ho imparato tanto. Ogni esperienza ha i suoi aspetti positivi".

Il telefono comincia a squillare?

"Al mio agente sicuramente (sorride, ndr.). Sono tornato in Belgio dalla mia famiglia che non vedevo da un mese. A breve valuteremo la scelta migliore per il futuro".

Ci pensa al ritorno in Italia?

"In Italia ho fatto praticamente tutta la mia carriera calcistica. Sarebbe bello ritornare, ma sono aperto a tutte le soluzioni".

Il Pisa è tornato in B.

"Lo seguo sempre, è nel mio cuore. È stata un'esperienza speciale. Eravamo una famiglia. Sono contento che la squadra sia tornata in Serie B, merita grandi palcoscenici".

Sorride un po' meno il Palermo...

"Peccato, davvero. Ma non bisogna guardare indietro e pensare a ciò che si può costruire".

Berisha sembra in forma: risorsa per la Lazio?

"L'anno scorso ha avuto qualche infortunio. Può fare bene, è forte e ha esperienza. Può dare tanto alla Lazio".

Il portiere su cui punta per il futuro?

"Lo hanno capito tutti: Meret. Punto tutto su di lui. È un grande talento. Adesso si dà spazio ai giovani: la Samp, il Genoa, il Milan anche se Donnarumma è diventato vecchio (sorride, ndr.). Questo è positivo, un passo importante. Giusto dare spazio ai giovani. Dopo Donnarumma c'è Meret".

Il Milan dalle sue parti, in Kosovo, per un'amichevole: che aria tira?

"Una bella occasione per il Paese. I kossovari non possono viaggiare in Europa senza permesso, per vedere il Milan questa è una delle poche possibilità. È un momento speciale. Mi auguro che sia una partita spettacolare".