Giampaolo Pozzo lancia l’allarme tramite il canale tematico del club friulano.
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Udinese, Pozzo lancia l’allarme: “L’assenza di pubblico mi preoccupa, temo per una disaffezione al calcio”
Il presidente bianconero parla dei piani del club friulano per la riapertura della "Dacia Arena"
Quando torneranno i tifosi allo stadio? Domanda alla quale risulta al momento complesso trovare una risposta. In questo particolare momento storico, almeno in Italia, è tutto fermo sotto questo punto di vista, con gli stadi che restano tristemente orfani di quelli che sono i loro veri padroni indiscussi, i tifosi. C’è da capire quali saranno i prossimi step e quando effettivamente le partite di calcio potranno ritrovare quella cornice che rende lo sport più bello, ma soprattutto lo rende vivo. Per i cinema ed i musei qualcosa si comincia a muovere, con la data del 27 marzo indicata dal Governo per la riapertura. In prima fila tra le società italiane all’avanguardia dal punto di vista tecnologico c’è l’Udinese. I friulani, un paio di settimane fa, in casa contro la Fiorentina hanno testato all’interno della "Dacia Arena" il sistema Re-Start. Si tratta di un sistema che permette, tramite un badge elettronico, di controllare che gli spettatori all’interno dell’impianto rispettino il metro di sicurezza. Il tutto in vista di un possibile ritorno degli spettatori negli stadi il prima possibile nonostante l’emergenza coronavirus. Di seguito le dichiarazioni del presidente friulano.
"Con gli apparati testati, potremmo far entrare 10mila persone allo stadio in assoluta sicurezza. Ma non so se ci si riuscirà entro la fine del campionato, che si concluderà tra due mesi. Noi ce la stiamo mettendo tutta. L’assenza di pubblico dagli stadi mi preoccupa, temo che si crei una disaffezione e che il calcio possa rischiare di perdere il pubblico per sempre”.
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