Il Verona si prepara alla gara contro l'Udinese, in programma domenica alle 12:30.
serie a
Udinese-Hellas Verona, Juric: “I ragazzi sono entusiasti. I bianconeri? Hanno una rosa molto forte. Borini e Pazzini…”
Le dichiarazioni di Ivan Juric, allenatore del Verona, in vista della sfida di domenica contro l'Udinese
Il tecnico degli scaligeri, Ivan Juric, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa, in vista del match contro i bianconeri guidati da Luca Gotti, agguerriti dopo il pareggio contro il Brescia. Un momento speciale per i gialloblù, reduci dalla grande vittoria contro la Juventus: "Loro erano entusiasti, parto dal presupposto di dove siamo partiti. Eravamo ad un livello basso, cercavamo gli esuberi, e anche così facevamo fatica a pagarli. Quando affronto l'Udinese per me è il Real Madrid, cinque mesi fa era così. Devono stare molto attenti, non abbassare la guardia e ottenere la salvezza. Io sto bene, ma non per questo. Sono contento di come stiamo andando, i ragazzi sono soddisfatti. Il resto conta meno. Sono contento perché la squadra gioca bene, i ragazzi si stanno togliendo soddisfazioni. Non deve influire sul nostro rendimento".
Sulla sfida contro i friulani: "Per me hanno una rosa molto forte, con giocatori forti fisicamente e di velocità, come Lasagna e De Paul, che è un top player. Rimango dell'idea che tutte le partite per noi sono uguali, può succedere di tutto, dipende da noi e dall'avversario".
Sui singoli: "Borini? Per certe partite va bene lui, in altre va bene una punta classica. Purtroppo Pazzini si è fatto male, starà fuori per un po', anche Di Carmine non è al massimo. Badu deve ritrovare il ritmo, per il Pazzo penso sia una piccola lesione sul polpaccio, vogliamo vedere ma domani non ci sarà. Salcedo? Sta crescendo, non è al massimo ma comincio a vederlo come prima. Lo porto a Udine, anche se non è ancora nei miei pensieri".
Infine Juric dice la sua su un possibile Verona del futuro: "L'idea ce l'ho, se tutto va bene la società diventerà molto potente a livello economico rispetto a prima. Abbiamo migliorato tanti aspetti. Se incassi 100, 80 li metti per creare un futuro a lungo termine. L'altro giorno il 60% della squadra non era nostra, questa non è pianificazione. Questa è una stagione anomala che serve per porre le basi per il futuro".
© RIPRODUZIONE RISERVATA