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Torino-Sampdoria, Longo: “Vi racconto il primo allenamento. La piazza ci segue, c’è grande calore. I blucerchiati? Vi dico cosa penso”

foto twitter torino

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Moreno Longo, neo tecnico del Torino, in vista della gara contro la Sampdoria, in programma domani pomeriggio

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Il Torino si prepara in vista della sfida contro la Sampdoria.

La compagine del neo tecnico Moreno Longo ha bisogno di punti per uscire da un periodo buio, fatto da quattro sconfitte consecutive e ben diciassette reti subite. Proprio il coach granata, subentrato a Walter Mazzarri, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro i blucerchiati di Claudio Ranieri. Diversi i temi trattati dall'allenatore nato a Grugliasco, partendo dalla condizione dei suoi: "Ansaldi è rientrato in gruppo, ha svolto due allenamenti ma è fermo da un mese: ha una condizione precaria, non ha un minutaggio adeguato e vedremo come gestirlo. Rincon ha risolto il suo problema. Abbiamo fuori Zaza e Baselli, ma stanno progredendo e le sensazioni sono buone: in settimana miglioreranno ulteriormente".

SAMPDORIA - "E' una squadra che con Ranieri ha trovato identità, dispone di calciatori di qualità, che dà pochi spazi e tiene bene il campo. Dovremo essere bravi a leggere la partita: dovremo fare la gara ma anche coprirci bene, la Samp va rispettata ma noi dobbiamo dare la nostra impronta al match. Mi aspetto un Toro che cerchi di fare la partita per il più possibile".

PRIMO GIORNO - "Le prime ore sono state convulse, tra trovare accordo con il Torino e risolvere con il Frosinone, non avevo avuto modo di realizzare. Al primo allenamento a porte aperte al Fila si è percepito cosa abbiamo intorno a noi: l'emozione mi ha pervaso, ma facendo questo lavoro bisogna abituarsi a mantenere freddezza. E ci si impiega pochissimo a passare dalle stelle alle stalle. Ho i piedi per terra, dedico ogni energia a questo gruppo".

ESORDIO - "Sono stati giorni particolari per me e per tutta la piazza, oltre che per i giocatori: si è percepito entusiasmo, ma non dobbiamo perdere la lucidità di capire che domani scendiamo in campo e dobbiamo pensare alle cose concrete per offrire una prestazione all'altezza. Grazie ai prezzi popolari, ci saranno più di 18mila persone: mi aspetto una stadio caldo, so quanto ci possono dare i tifosi. Noi dovremo ricambiare l'entusiasmo".