Il Torino perde in casa contro la Lazio.
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Torino-Lazio, lo sfogo di Giampaolo: “Oggi follia assoluta, non c’è giustificazione”
Il tecnico dei granata dopo la sfida contro la Lazio
La clamorosa sconfitta del club granata arriva nei minuti di recupero: in 4 giri di lancette, infatti, la squadra di Simone Inzaghi ha ribaltato il risultato da 3-2 a 3-4, riuscendo a strappare i tre punti alla squadra piemontese. Al termine dell'incontro, il tecnico del Torino Marco Giampaolo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
"Follia. Non è possibile perdere una partita al novantesimo sul 3-2. Per il momento in cui siamo, non c’è né tecnica né tattica, c’è solo gestione mentale di quel momento lì. Nelle ultime partite abbiamo segnato 10 gol e abbiamo raccolto un punto. Col Sassuolo ci siamo fatti raggiungere sul 3-3. Non c’è giustificazione, follia assoluta. Va capito il momento, il mestiere, al novantesimo è vita o morte sportivamente parlando. Dobbiamo uscire da questa situazione di classifica e abbiamo bisogno di punti. Step by step per tirarci fuori, cura dei particolari e la squadra l’ha fatta bene la partita: siamo in crescita, ma non possiamo regalare punti così. Sono partite che ti ammazzano. Non è giustificabile.Faccio fatica a pensare alla gara di mercoledì, adesso devo smaltire questa ed è tosta. Anche i calciatori. Ci penseremo. Quando si fanno sacrifici per lavorare punto su punto, non puoi regalare niente. Mercoledì sarà un’altra partita. Per noi può essere tutto possibile e tutto impossibile visto quello che abbiamo sciupato nelle ultime gare. La condizione mentale è determinante e questa squadra da gennaio scorso avrà vinto tre volte: c’è poco da discutere. L’autostima la costruiamo una partita alla volta, e nelle ultime ha fatto grandi progressi, ma bisogna capire che i punti vanno portati a casa in qualche modo. Mi auguro che la squadra sia avvelenata, che non dorma e che abbia la voglia di spaccare il mondo, lo stesso sentimento che ho io in questo momento. Non dirò nulla alla squadra domani e nemmeno dopo domani. Mercoledì si va a giocare e ci vuole l’esorcista, non è possibile, ognuno ci deve mettere del suo".
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