Il Genoa crolla sul campo del Torino.
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Torino-Genoa, Nicola: “Ko che deve bruciare. Parigini? Testa solo alla prossima battaglia”
Le parole del tecnico del Grifone, Davide Nicola, a margine del ko rimediato in Coppa Italia contro il Torino
Termina solamente dopo i calci di rigore, la gara di Coppa Italia tra Torino e Genoa, andata in scena questa sera nell'impianto sportivo granata. Favilli porta in vantaggio il Grifone, al 23° arriva la risposta di De Silvestri. Dopo il pareggio nei regolamentari, ai calci di rigore, decide l'errore dal dischetto di Radovanovic. Ko analizzato al triplice fischio proprio dal tecnico della compagine ligure, Davide Nicola, intervenuto in conferenza stampa.
"Abbiamo fatto un'ottima prestazione, ma deve bruciare aver perso: abbiamo fatto qualcosa di importante ma non abbiamo messo la ciliegina. Sono stati alternati tanti giocatori come Goldaniga, Barreca, Behrami, Destro e Agudelo, la risposta è stata positiva sotto tutti i punti di vista. Abbiamo creato, purtroppo con Ghiglione nei supplementari non l'abbiamo chiusa. Meritavano di passare entrambe le squadre, complimenti al Toro. Ma c'è consapevolezza per uscire da una zona di classifica difficile. Possiamo migliorare ancora, c'è da lavorare per attuare la mia idea di calcio. L'ordine tattico sta prendendo sempre più piede, ma dobbiamo fare ancora tanto. Il risultato di oggi dice che, contro una squadra fisica e con 10 punti in più, ce la siamo giocata. Ed era anche la mia prima trasferta, c'è una progressione sotto tutti i punti di vista. Poi, dopo Verona, ci sarà una disanima anche con la società. Ma le risposte che ho avuto sono positive. Torino? Fa piacere essere apprezzato, io divento tifoso delle squadre nelle quali ho giocato: a Toro e Genoa ho fatto tanti anni, ho avuto un passato qua e non rimango insensibile. Ma io dò il 100% per la causa che rappresento".
L'allenatore si è poi espresso sull'obiettivo salvezza: "Non riuscirei a fare nulla se non ci mettessi passione e anima. E' l'essenza di qualsiasi cosa, poi a volte fai bene e altre meno bene. Ma noi dobbiamo essere consapevoli che senza anima, non si può costruire nulla perché tutto si sgretola. Dobbiamo pedalare, poi i conti li faremo alla fine".
Chiosa finale sul possibile arrivo di Parigini: "Io parlo quotidianamente con la mia società, tra pochi giorni avremo un'altra battaglia e penso solo a questo. Poi si faranno le considerazioni del caso".
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