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Torino, Cairo: “Mi assumo responsabilità, ma quando le cose andavano bene il merito era mio”

Torino, Cairo: “Mi assumo responsabilità, ma quando le cose andavano bene il merito era mio”

Le parole del numero uno del Torino a margine della conferenza stampa di presentazione di Davide Nicola

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Parola ad Urbano Cairo.

Il 2020 è indubbiamente un anno da dimenticare per il Torino, reduce da un avvio di stagione complicato che ha portato i granata ad accumulare appena 13 punti in classifica dopo 18 giornate. Lo sa bene Urbano Cairo che, intervenuto durante la conferenza stampa di Davide Nicola, ha tracciato un bilancio degli ultimi anni del club.

"Mi assumo la responsabilità, non c'è dubbio. Dal 2011, quando cominciammo con Ventura, al 2020 abbiamo cambiato tre allenatori (Ventura, Mihajlovic, Mazzarri). Poi, nell'ultimo anno, tra febbraio 2020 ad oggi quattro allenatori (Mazzarri, Longo, Giampaolo e Nicola). Questo certifica un andamento negativo. Per la campagna acquisti dello scorso anno, è stata condotta passo passo con Giampaolo e le sue richieste sono state accontentate in grande parte. Per il metodista, non potendo arrivare a Torreira, Giampaolo ci disse che a lui Rincon andava bene e meglio di altri nomi che circolavano. La stagione di Giampaolo si è conclusa male, mi dispiace. Ma credo che, come in tutte le cose, bisogna valutare tutto in maniera razionale: da quando siamo tornati in serie A nel 2012, abbiamo fatto due settimi posti e tre noni posti. Il 2020 è un anno in cui abbiamo fatto malissimo, siamo qui per migliorare. Ma in nove anni, dal 2012 al 2020, si è sbagliata fortemente una stagione più questa che è ancora in corso. Io sono il primo responsabile, ma quando le cose andavano bene probabilmente qualche merito era anche mio".