"In questo momento non stiamo dando importanza alla classifica. Il metodo, mio e dello staff, è quello del micro-obiettivo: il massimo da ogni partita. E’ saggio e producente fare così. Dopo nove giornate non avrebbe senso fare diversamente". Lo ha detto Cristiano Lucarelli, intervistato ai microfoni del "Corriere dello Sport". Fra i temi trattati dal tecnico della Ternana, nuova capolista del torneo dopo la vittoria conquistata contro il Benevento, anche le prestazioni offerte fin qui dalla compagine umbra.
LE DICHIARAZIONI
Ternana, Lucarelli: “Primato? Noi intrusi, ci sono squadre che sono indietro”
"Ci sono compagini strutturalmente ed economicamente più forti. Ma siamo riusciti a fare squadra e siamo già, evidentemente, più gruppo di altri. Altrimenti non saremmo primi. Ho la fortuna di avere una società ambiziosa. L’organizzazione e la programmazione fa parte della cultura della Ternana: il patron è un grande motivatore e le sue esternazioni sono sempre state indirizzate a farci dare tutto e di più", ha proseguito Lucarelli.
"In B chi arriva alla fine davanti a tutti? In questo momento ci sono squadre che sono indietro. Ma non è escluso che non rientrino nel giro di vertice. Come il Benevento che è fortissimo. Noi siamo degli intrusi. Ma le grandi attese sono tutte lì davanti. Ci sono almeno 11 o 12 antagoniste che possono competere per la A. Vedremo alla fine. La Ternana ha un gruppo unito che gioca insieme da tempo. Se recuperiamo anche gli infortunati possiamo resistere lassù", le sue parole.
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