Giornata di finale di Supercoppa di Serie C, oggi al "Druso" di Bolzano, dove a sfidarsi sono state Südtirol e Modena. Vittoria della compagine geminiana guidata dall'ex Tesser, che con un perentorio 0-2 ha superato la formazione allenata dal tecnico Javorcic. Nonostante la sconfitta interna, giornata di festa comune per biancorossi e canarini, che attraverso i rispettivi gironi di Lega Pro, hanno conquistato la promozione in Serie B nella regular season. Al temine della gara, il tecnico della formazione di casa, Javorcic, ha analizzato la sfida contro i canarini.
SUPERCOPPA SERIE C
Südtirol, Javorcic: “Complimenti al Modena. Fink? Orgoglioso di averlo allenato”
Le dichiarazioni del tecnico del Sudtirol, Ivan Javorcic, dopo la sconfitta contro il Modena per 0-2, nella finale di Supercoppa di Serie C
"Ci abbiamo provato, la partita è stata per lunghi tratti equilibrata, noi abbiamo avuto le nostre occasioni, poi l'equilibrio è stato rotto dall'uno-due del Modena che ha portato la partita dalla loro parte. Faccio loro i complimenti: hanno meritato la vittoria. Ma per noi è una giornata di festa: abbiamo incontrato i nostri tifosi per la prima volta dopo la vittoria del campionato, siamo felici e contenti di poter condividere questo momento con loro, proseguendo poi in piazza. Ai miei ragazzi faccio i complimenti perché è giusto così, anche nella sconfitta".
"Fink? Oggi è stata una partita simbolica sotto tanti punti di vista, era giusto dare il meritato tributo al nostro capitano. Sono felice ed orgoglioso di essere stato il suo allenatore nel suo ultimo anno di carriera".
"Erano tanti i ragazzi oggi non disponibili, sono andati in campo quelli che erano in migliore condizione al di là della tattica e della tecnica. Ma hanno dato tutto. Ed è stata una partita simbolica che va al di là della stessa competizione".
"Da lunedì programmiamo la stagione prossima, dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo fare i complimenti a chi ci ha sostenuto in questo momento storico. C'erano anche tanti tifosi di Modena. Noi in B dovremo avere sempre lo stadio pieno: è una questione di cultura. Ma sono tante le cose che il Südtirol deve fare per mantenere la categoria".
"Non è il momento di discutere degli innesti. I ragazzi riposeranno e la società col direttore sportivo programmeranno la prossima stagione".
"Percentuale che io non sia il prossimo allenatore in Serie B? Non ci sto pensando, ho il contratto rinnovato, quindi ho due anni di contratto. Penso di proseguire con la società per crescere".
"I numeri parlano chiaro: sicuramente il nostro reparto difensivo, viste le caratteristiche, le prospettive e l'età, sarà il reparto dove c'è meno bisogno di incidere. Dove i rinforzi? Oggi non è la giornata per parlare di mercato e di ciò che sarà: c'è da dare un tributo, non è giusto ora parlare del futuro, ci sarà tempo".
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